ROMA (Reuters) - Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda non ha voluto commentare il caso della mozione presentata ieri dal Pd e approvata dalla Camera contro la riconferma di Ignazio Visco al vertice di Bankitalia.
"Non commento per carità di patria", ha detto il ministro interpellato sul tema dai giornalisti mentre usciva dall'aula di Montecitorio al termine del question time.
Il mandato di Visco in Bankitalia termina a fine mese ed è rinnovabile per altri sei anni. La decisione sulla nomina del governatore avviene con un decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia.
Ieri il capo dello Stato, dopo la diffusione delle notizie e delle polemiche su questa mozione, ha richiamato al rispetto dell'indipendenza della Banca d'Italia e al rispetto ciascuno del proprio ruolo.
E oggi la mozione del Pd è stata criticata anche dall'ex segretario ed ex ministro Walter Veltroni, che l'ha definita "incomprensibile e ingiustificabile".
Mentre il deputato Andrea Martella, coordinatore della minoranza che fa capo al ministro della Giustizia Andrea Orlando, ha scritto in un tweet: "Necessario fare chiarezza nel Gruppo Pd su mozione #Bankitalia. Si è toccato terreno che implica rispetto dei diversi ruoli istituzionali".