MILANO, 14 settembre (Reuters) - Piazza Affari ha chiuso in
parità dopo una giornata di scambi in territorio negativo con i
dati macro prima europei e poi americani a fare da pendolo per i
listini.
"La borsa Usa ha girato in positivo e l'Europa gli è andata
dietro. Prima con lo Zew tedesco è scesa, poi grazie ai positivi
dati macro che sono arrivati dall'America ha recuperato",
commenta un trader.
A fine sessione l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha chiuso in
rialzo di appena lo 0,01% a quota 21.003,94 punti. L'Allshare
<.FTITLMS> è sostanzialmente piatto (+0,02%) e il Mid Cap
<.FTITMC> ha guadagnato lo 0,07%. Volumi della seduta per un
controvalore per 2,9 miliardi di euro.
* Toniche ANSALDO (+2,35%) e FIAT
(+1,57%), quest'ultima stabilmente sopra quota 10 euro "in
attesa dello spinoff di giovedì" spiega un trader. Bene anche
PIRELLI su dell'1,48%.
* In positivo STM (+0,99%), TELECOM
(+1,33) e PARMALAT (+1,12%).
* Debole il settore bancario, con l'indice di settore
europeo <.SX7P> che recupera nelle ultime battute e passa in
positivo di appena lo 0,04%. POP MILANO perde lo
0,26%, UNICREDIT lo 0,62%, INTESA lo 0,1%,
UBI lo 0,54%.
* Sotto pressione il settore energetico. ENI soffre
giudizi negativi da un'agenzia di rating e da una banca,
sottolinea una trader. Dopo essere stata declassata ieri da
Moody's, oggi è Ing ad abbassare il giudizio a "hold" da "buy".
* Anche ENEL recupera nelle ultime battute a
-0,06%. Tre fondi di infrastrutture hanno presentato offerte
vincolanti per la rete di distribuzione e trasmissione del gas
della controllata spagnola Endesa , secondo fonti vicine
all'operazione.
* In calo FONSAI , peggior titolo del paniere
principale (-1,57%).
* Balza AS ROMA (+7,36%), con volumi dieci volte la
media, dopo l'annuncio dell'avvio della procedura di vendita.
Una trader sottolinea che il titolo era già stato spinto verso
l'alto dalla notizia, apparsa sulla stampa russa, che Leonid
Fedun, vicepresidente di Lukoil e proprietario dello Spartak,
sarebbe interessato a una quota di controllo della società.
* Sale RECORDATI (+1,03%). Jefferies ha avviato la
copertura con "buy" e target price a 7,1 euro.
* SOPAF chiude in rialzo dello 0,91% dopo la forte
volatilità della mattinata. E' passato di mano oltre il 10% del
capitale, con volumi circa 24 volte quelli medi giornalieri.
* Recupera in finale anche GABETTI che chiude giù
dello 0,5% dopo aver toccato il -5%. L'immobiliare ha annunciato
di aver firmato con le banche creditrici del gruppo un accordo
modificativo dell'accordo di ristrutturazione dei debiti, che
prevede anche un aumento di capitale da 25 milioni.
* TREVI GROUP chiude in rialzo dell'1,27%. La
società romagnola si è aggiudicata tre nuovi contratti negli Usa
per 51 milioni di euro nel complesso.