ROMA (Reuters) - La carta italiana viaggia in territorio negativo e lo spread torna a salire dopo le parole di Bankitalia su crescita e debito, con il cambio del Btp benchmark decennale che complica il quadro.
Attorno alle 12,20 la forbice tra i rendimenti di Btp e Bund sul tratto a dieci anni, calcolato sul nuovo benchmark italiano agosto 2029, si attesta a 256 punti base da 251 in avvio di seduta. Ieri in chiusura lo spread, calcolato sul vecchio benchmark dicembre 2028, era a 237 punti base.
Il tasso del nuovo decennale di riferimento è in area 2,614% rispetto a 2,56% in avvio, da 2,426% del precedente benchmark venerdì sera. Il Bund febbraio 2029 scambia con un rendimento a 0,056%.
Eugenio Gaiotti, capo del dipartimento economia e statistica di Bankitalia, ha detto nel corso di un'audizione che per restringere lo spread l'Italia deve dare un messaggio credibile sulla riduzione del debito.
Le parole dell'esponente di Via Nazionale hanno determinato un vistoso allargamento del premio al rischio Italia/Germania, arrivato a divaricarsi fino a 10 punti base con una punta a 259 centesimi.
Bankitalia dice che il Pil potrebbe essere tornato a crescere nel primo trimestre, ma segnala che senza l'aumento dell'Iva il deficit salirebbe a 3,4% nel 2020 e al 3,3% nel 2021.
I rendimenti della zona euro sono in calo sulla notizia che secondo molti membri della Bce le proiezioni di crescita per il secondo semestre sarebbero troppo ottimistiche.
In Germania l'indice di fiducia Zew di aprile ha registrato un miglioramento a 3,1 dal -3,6 di marzo, ben oltre le attese (a 0,8), dopo recenti dati deboli relativi al settore industriale.