MILANO (Reuters) - Nel primo pomeriggio i Btp virano in territorio negativo, in una seduta dai volumi contenuti, appesantiti dalle dichiarazioni di Beppe Grillo che ha ventilato di nuovo un referendum sull'euro mentre il mercato, digerito il meeting Bce di ieri, si prepara all'appuntamento con le aste a medio lungo di lunedì.
** Attorno alle 17,30, il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sul tratto decennale vale 235 punti base dai 237 della scorsa chiusura, dopo oscillazioni ricomprese in un range tra 228 e 234,4. Da segnalare il 'roll' del benchmark decennale tedesco, con l'agosto 2028 che è andato a sostituire il febbraio 2028. Analogamente, il decennale di riferimento si ferma a 2,75% da 2,71% della precedente chiusura dopo aver scambiato in un range compreso tra 2,68% e 2,75%.
** Il co-fondatore del M5s, in un'intervista a una tv americana, è tornato a parlare della possibilità di un referendum sull'euro, provocando una reazione nervosa del mercato
** Archiviata l'asta del Bot semstrale, "buona" a detta degli operatori, il mercato si prepara all'appuntamento coi collocamenti di lunedì, gli ultimi a medio lungo prima di quelli del 30 agosto dopo che il Tesoro ha cancellato le analoghe aste di metà mese.
** In particolare verranno offerti tra 5,5 e 7,5 miliardi di euro nel nuovo Btp a 10 anni (1 dicembre 2028, cedola 2,8%), nella 11esima tranche del Btp a 5 anni e nel Ccteu settembre 2025.
** In chiusura il tasso del nuovo Btp decennale che andrà in asta lunedì scambiava a 2,87% da 2,77% del precedente collocamento quando il benchmark era il precedente febbraio 2028, cedola 2%. Alla stessa ora, il Btp quinquennale vedeva un rendimento di 1,80% da 1,82% del collocamento di fine giugno. Il Ccteu infine aveva un tasso di 1,67% identico livello del collocamento di fine giugno.