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Calendario economico - le cinque cose da seguire questa settimana

Pubblicato 25.11.2018, 12:08
Aggiornato 25.11.2018, 12:08
© Reuters.

© Reuters.

Investing.com – Gli sviluppi in tema di commercio internazionale condizionerà il sentimento dei mercati questa settimana, in attesa del vertice tra il Presidente USA Donald Trump ed il Presidente cinese Xi Jinping nel corso dei lavori del G20 che si terrà in Argentina.

Le tensioni tra Washington e Pechino vanno avanti da mesi e nessuna delle due parti sembra voglia cedere.

Crescono così i timori che un’escalation delle tensioni possa portare un rallentamento economico globale.

In Europa i riflettori saranno puntati sulla Brexit dopo che i leader UE hanno sostenuto il programma di Theresa May che da il via ad un confronto con i parlamentari britannici.

I mercati attendono anche le dichiarazioni di alcuni membri della Federal Reserve, tra cui il Presidente Jerome Powell, alla ricerca di indicazioni sul futuro della politica monetaria nei mesi a venire.

Si prevede che la Fed annunci il suo quarto aumento dei tassi dell’anno a dicembre, ma gli investitori iniziano a chiedersi quanti aumenti saranno implementati il prossimo anno, visto il tono cauto delle ultime dichiarazioni rilasciate.

Per quanto riguarda i dati, si attende il report sulla {{ecl-375||crescita dell’economia USA}} che potrebbe dare ulteriore conferma della ripresa economica in atto.

Attesi anche i dati preliminari sull’inflazione nella zona euro.

Nell’ambito delle materie prime l’osservato speciale sarà il petrolio che la scorsa settimana ha subito un crollo al minimo di oltre un anno, dopo i dati che hanno mostrato un aumento delle scorte in visa del vertice OPEC del prossimo mese.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. Vertice Trump-Xi

Con la crescita globale che risente sempre di più dei conflitti tra le due principali economie mondiali, è alta l’attesa per il vertice tra Donald Trump e Xi Jinping che si terrà nell’ambito dei lavori del G20 di Buenos Aires che avrà inizio venerdì.

Si tratterà del primo incontro tra i due leader dopo la decisione di Trump di applicare dazi su beni importati dalla Cina per 250 miliardi di dollari, decisione mirata ad ottenere un maggiore accesso al mercato cinese e maggiori tutele nel trasferimento delle tecnologie e della proprietà intellettuale. La Cina ha risposto applicando dazi sulle importazioni dagli USA.

Gli operatori non sono molto ottimisti sull’esito dell’incontro Trump-Xi, ma ancora si spera che entrambi possano mostrare la volontà di negoziare ed evitare un’escalation delle tensioni.

La disputa commerciale e i continui botta e risposta tra USA e Cina hanno occupato le pagine economiche tutto l’anno.

Trump ha minacciato di applicare i dazi sui restanti 267 miliardi di dollari di beni importati dalla Cina se Pechino dovesse ignorare le richiesta degli USA.

2. Sviluppi sulla Brexit

I leader europei si sono riuniti a Bruxelles quest’oggi per approvare ufficialmente il programma del Primo Ministro Britannico Theresa May sull’uscita del Regno Unito dall’UE fissata per marzo del prossimo anno.

L’approvazione da parte dell’UE ha però alimentato il discontento di una parte dei politici britannici secondo cui la May starebbe facendo troppe concessioni all’UE.

Questo provocherà inevitabilmente un confronto acceso tra la Premier e i parlamentari che si esprimeranno l’11 dicembre con il voto in parlamento.

I parlamentari del partito Laburista, i Liberal Democratici ed il Partito Nazionale scozzese si sono già esposti contro l’accordo. Il partito democratico dell’Irlanda del Nord, che sostiene la May in Parlamento ha dichiarato che voterà contro l’accordo.

3. Interventi dalla Fed – Discorso di Powell

Sono attesi diversi interventi da autorevoli membri della Fed questa settimana, alla ricerca di indicazioni sul future andamento dei tassi.

L’intervento più atteso sarà quello di Jerome Powell, che interverrà all’Economic Club of New York alle 12:00PM ET (1700GMT) di mercoledì.

Attesi anche gli interventi di Richard Clarida, il nuovo vice presidente, del Presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, del Presidente della Fed di Chicago Charles Evans, della Presidente della Fed di Kansas City
Esther George e del Presidente della Fed di New York
John Williams (NYSE:WMB).

4. PIL USA terzo trimestre – seconda stima

Il Dipartimento per il Commercio USA pubblicherà i dati rivisti sulla crescita economica del terzo trimestre mercoledì alle 8:30 ET (12:30 GMT).

L’economia dovrebbe essere cresciuta al tasso annuo del 3,6% nel trimestre che va da luglio a settembre, con una revisione al rialzo dalla stima preliminare del 3,5%.

In programma questa settimana anche il report sui redditi e le spese personali venerdì, che comprende i dati sull’indice PCE, l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed.

Sarà rilasciato inoltre il sondaggio CB sulla fiducia dei consumatori, oltre ai dati sulle vendite di case nuove.

I dati rilasciati di recente mostrano che l’economia statunitense resta solida, nonostante l’aumento dei tassi di interesse e le tensioni per la guerra commerciale in corso.

5. Dati preliminari sull’inflazione nella zona euro

La zona euro pubblicherà i dati sull’inflazione flash relativi al mese di novembre alle 10:00 GMT (5:00 ET) di venerdì.

Dal report dovrebbe emergere che i prezzi al consumo sono saliti del 2,1% questo mese, contro la crescita del 2,2% registrata il mese precedente. Forse più significativo il dato core, che esclude i costi volatili di energetici ed alimentari e che dovrebbe essere rimasto invariato all’1,1% rispetto al mese precedente.

Germania, Francia, Italia e Spagna pubblicheranno i report sull’indice IPC nel corso della settimana.

La BCE ha lasciato invariata al politica la scorsa settimana come previsto, confermando l’intenzione di terminare il programma di acquisti quest’anno. Tuttavia, il rallentamento della crescita, il sentimento delle imprese e l’instabilità politica hanno spinto i mercati rimandare un aumento dei tassi a dicembre 2019.

Il Presidente della BCE Mario Draghi interverrà due volte questa settimana e potrebbe fornire ulteriori indicazioni sulle previsioni di politica monetaria.

Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/

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