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Calendario economico - le cinque cose da seguire questa settimana

Pubblicato 27.01.2019, 11:51
Aggiornato 27.01.2019, 11:51
© Reuters.

Investing.com – La settimana che sta per iniziare sarà dominata dalla volatilità, visti i numerosi eventi attesi che condizioneranno i mercati.

La Federal Reserve terrà il primo vertice dell’anno martedì e mercoledì, dal quale gli investitori sperano di ricevere indicazioni sulla tempistica del nuovo aumento dei tassi.

Per venerdì è atteso il report sull’occupazione di gennaio, che potrebbe risentire degli effetti dello shutdown del governo.

Per quanto riguarda gli utili, sono attesi quelli di Apple (NASDAQ:AAPL) martedì, Microsoft (NASDAQ:MSFT) mercoledì e Amazon (NASDAQ:AMZN) giovedì.

Cresce intanto l’attesa per la nuova tornata di trattative tra USA e Cina in attesa di sviluppi dopo i segnali positivi lanciati dalle due principali economie mondiali, che si starebbero adoperando per risolvere la disputa in atto.

Anche la Brexit resterà sotto i riflettori, con la Premier britannica Theresa Mayche cerca il sostegno del palamento.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. Decisione del tasso della Federal Reserve

Si prevede che la Federal Reserve decida di non intervenire sui tassi di interesse questo mercoledì alle 2:00PM ET (19:00GMT), in conclusione al vertice di due giorni, lasciando i tassi in un range tra 2,25% e 2,5%.

Il Presidente della Fed Jerome Powell terrà un’attesissima conferenza stampa 30 minuti dopo la dichiarazione della Fed, che gli investitori seguiranno alla ricerca di indicazioni sul futuro andamento dei tassi.

La Fed ha alzato i tassi quattro volto lo scorso anno ed ha indicato che probabilmente effettuerà altri due aumenti nel 2019, sebbene secondo alcuni funzionari bisognerà restare pazienti ed osservare l’andamento dell’economia.

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2. Report sull’occupazione USA

Il Dipartimento per il Lavoro USA rilascerà il report sull’occupazione non agricola relativo al mese di gennaio venerdì alle 8:30 ET (13:30 GMT).

I dati dovrebbero rivelare un aumento dell’occupazione pari a 165.000 unità questo mese, dopo l’incremento di 312.000 unità a dicembre, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe scendere al 3,8% dal 3,9%.

I riflettori saranno puntati in particolare sui dati sulla retribuzione oraria media, che dovrebbe essere salita del 3,2% lo stesso aumento di dicembre.

Questa settimana sarà rilasciato inoltre il report sui reddiri e sui consumi che include l’indice sull’inflazione delle spese per consumi personali (PCE), l’indicatore d’inflazione migliore per la Fed.

Attesi inoltre il sodnaggio CB sulla fiducia dei consumatori, i dati ADP sull’occupazione non agricola ed il sondaggio dell’ISM sull’attività del settore manifatturiero e dei servizi.

3. Settimana intensa, attesi gli utili di Apple, Microsoft e Amazon

Tre delle maggiori compagnie mondiali rilasceranno gli utili nell asettimana che sta per iniziare, così come circa un quarto delle aziende sull’indice S&P 500 e quasi la metà di quelle dell’indice Dow.

I colossi Apple, Microsoft, and Amazon rilasceranno gli utili rispettivamente martedì, mercoledì e giovedì. Facebook (NASDAQ:FB), il sesto titolo per capitalizzazione di mercato rilascerà gli utili mercoledì.

Tra gli altri grandi nomi che rilasceranno gli utili questa settimana Caterpillar (NYSE:CAT), AK Steel (NYSE:AKS), e Whirlpool (NYSE:WHR), tutti attesi per lunedì.

Martedì sarà la volta di Verizon (NYSE:VZ), 3M (NYSE:MMM), Harley-Davidson (NYSE:HOG), Pfizer (NYSE:PFE), Lockheed Martin (NYSE:LMT), Advanced Micro Devices (NASDAQ:AMD), e eBay (NASDAQ:EBAY).

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Boeing (NYSE:BA), McDonald's (NYSE:MCD), AT&T (NYSE:T), Alibaba (NYSE:BABA), Tesla (NASDAQ:TSLA), Visa (NYSE:V), PayPal (NASDAQ:PYPL), Wynn Resorts (NASDAQ:WYNN), Qualcomm (NASDAQ:QCOM), e US Steel (NYSE:X) rilasceranno gli utili mercoledì.

Giovedì in agenda i risultati di General Electric (NYSE:GE), United Parcel Service (NYSE:UPS), Mastercard (NYSE:MA), Raytheon (NYSE:RTN), Blackstone (NYSE:BX), Sprint (NYSE:S), DowDuPont (NYSE:DWDP), Altria (NYSE:MO), Northrop Grumman (NYSE:NOC), e ConocoPhillips (NYSE:COP).

A chiudere la settimana gli utili di ExxonMobil (NYSE:XOM), Chevron (NYSE:CVX), Merck (NYSE:MRK), Honeywell (NYSE:HON), Madison Square (NYSE:SQ) Garden (NYSE:MSG) e Cigna (NYSE:CI).

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4. Trattative commerciali tra USA e Cina

I mercati continueranno a seguire le trattative commerciali tra USA e Cina, il Vice Premier Liu He sarà in visita negli Stati Uniti il 30 e 31 gennaio per un nuovo ciclo di negoziati con Washington.

L’incontro farà seguito alle trattative delle scorse settimana svoltesi a Pechino, per cercare di risolvere l’accesa disputa tra le due principali economie mondiali entro il 2 marzo, quando scatteranno ulteriori dazi su 200 milioni di dollari di importazioni.

Da oltre un anno prosegue la disputa commerciale tra Washington e Pechino. Le due potenze mondiali si sono scontrate a colpi di dazi. Questo duro confronto ha fatto salire i timori di un blocco nella crescita dell’economia mondiale.

5. Dibattito sul Piano B per la Brexit

Gli investitori continueranno a seguire da vicino il dibattito sulle proposte della Primo Ministro Theresa May sulla Brexit, nonché sui piani alternativi presentati dagli altri politici, compreso quello che vede un rinvio dell’uscita della Gran Bretagna dall’UE prevista per il 29 marzo.

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L’opposizione e alcuni partiti della maggioranza potrebbero votare a favore di un rinvio di nove mesi qualora entro il 26 febbraio non venisse trovato un accordo.

Il voto è atteso per martedì.

--Articolo realizzato con il contributo di Reuters

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