Investing.com — Il Primo Ministro canadese Mark Carney ha espresso la disponibilità a discutere dei legami economici e di sicurezza con gli Stati Uniti, ma solo quando l’amministrazione Trump smetterà di riferirsi al Canada come il 51° stato. Carney ha espresso le sue preoccupazioni riguardo questi commenti irrispettosi durante una conferenza stampa a Londra, dopo una giornata di incontri con il Presidente francese Emmanuel Macron, Re Carlo III e il Primo Ministro britannico Keir Starmer in due diversi paesi.
Il Primo Ministro canadese ha dichiarato che il paese sta cercando una discussione e una negoziazione completa sulle relazioni commerciali e di sicurezza con gli Stati Uniti. Ha indicato la disponibilità del Canada a impegnarsi in questi colloqui una volta che gli USA saranno pronti per una tale conversazione.
Tuttavia, Carney ha anche riconosciuto i limiti che il Canada deve affrontare nel rispondere ai nuovi dazi imposti dal Presidente statunitense Donald Trump a causa della disparità di dimensioni tra le due economie. Ha osservato che l’economia canadese è solo un decimo di quella degli Stati Uniti, il che limita la sua capacità di pareggiare i dazi dollaro per dollaro.
Carney, che è succeduto a Justin Trudeau come Primo Ministro venerdì scorso, ha sottolineato che la reazione del Canada dipenderà dai dazi che Trump intende implementare il 2 aprile. Il Presidente statunitense ha ripetutamente promesso di introdurre dazi reciproci sui paesi che già impongono tariffe sui beni statunitensi, oltre a prelievi aggiuntivi su settori come quello automobilistico, farmaceutico e dei semiconduttori.
Carney ha suggerito che sarebbe difficile per il Canada superare i restanti C$95 miliardi nella loro lista di dazi. Ha spiegato che questi articoli sono stati selezionati perché avrebbero un impatto significativo sugli Stati Uniti causando al contempo un impatto limitato in Canada.
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