BRUXELLES (Reuters) - I ministri finanziari della zona euro comprendono e condividono i timori dell'Italia sulla deludente performance della crescita ma ritengono che l'obiettivo della ripresa economica possa essere conseguito anche senza compromettere la disciplina sui conti pubblici.
Lo dice il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno, precisando che qualora si arrivasse a un bilancio per l'intera zona euro questo non esimerebbe ciascun Paese dagli obblighi di rispettare le regole comunitarie sulla gestione delle finanze pubbliche.
"Capisco e condivido i timori dell'Italia sulla debolezza della crescita e su dossier sociali complessi e delicati, ma a questo si può arrivare anche senza mettere a rischio la traiettoria del consolidamento" spiega alla commissione economica del parlamento europeo.
"Il rispetto delle regole di bilancio non è nell'interesse soltanto dei singoli Paesi ma anche nel nostro interesse collettivo" aggiunge.
Anche qualora si arrivasse a un bilancio unico per la zona euro, avverte, questo non equivarrebbe a sollevare ciascun Paese dagli obblichi di rispettare le regole comunitarie sulla disciplina dei conti pubblici.
Dopo la riunione di ieri cui per l'Italia ha partecipato Giovanni Tria, mercato e investitori guardano all'appuntamento di domani con la nuova 'opinione' della Commissione sulla manovra 2019 e alla prospettiva che Bruxelles avvii formalmente la procedura disciplinare contro Roma per il mancato rispetto del parametro Ue sul debito.