ROMA (Reuters) - Nella difficile trattativa per cedere le banche messe in risoluzione lo scorso novembre, il supervisore europeo ha la preoccupazione che la banca acquirente resti solida. E qualora la cessione non dovesse andare in porto, sarebbe possibile una soluzione alternativa alla liquidazione degli istituti.
Lo ha detto Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d'Italia, a margine della Giornata del Credito.
A un giornalista che chiedeva se ci fosse un'alternativa alla liquidazione degli istituti Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e CariFerrara in caso di una mancata cessione nei termini recentemente prorogati dalla Ue, Rossi ha detto: "Ci sono ipotesi e strumenti per trovare una soluzione positiva a questo problema, diversi dalla liquidazione". Rossi ha ricordato comunque che si lavora in "una condizione di mercato difficile".
Secondo il direttore generale di Bankitalia "il supervisore Ssm è giustamente preoccupato che l'eventuale banca o banche acquirenti siano solide".
Poi c'è il governo e soprattutto la Banca d'Italia che, "essendo preoccupati della stabilità finanziaria del Paese, sono attenti a che non vengano ventilate ipotesi di contagio finanziario".
(Stefano Bernabei)