Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 4 gennaio:
1. I titoli azionari globali crollano, bassa propensione al rischio
Le borse globali crollano questo lunedì, nel primo giorno di scambi del nuovo anno, tra i deludenti dati sul settore manifatturiero cinese e l’aumento delle tensioni geopolitiche tra Iran ed Arabia Saudita che hanno ridotto la propensione al rischio.
I titoli nella Cina continentale crollano del 7%, mentre l’indice giapponese Nikkei crolla del 3% chiudendo al minimo di due mesi e mezzo. I titoli azionari europei colano a picco, con il tedesco DAX che vede un crollo di oltre il 3%. Wall Street punta ad un’apertura in forte ribasso, con l’indice Dow giù di 250 punti, sulla scia del selloff globale.
2. Nuovo rallentamento dell’attività manifatturiera cinese a dicembre
L’indice dei direttori acquisti di Caixin per il settore manifatturiero per il mese di dicembre è sceso a 48,2 dalla lettura di 48,6 di novembre, ben al di sotto della previsione di 49,0, segnando una contrazione per il decimo mese consecutivo.
Intanto, l’indice ufficiale dei direttori acquisti per il settore manifatturiero pubblicato venerdì è salito a 49,7 il mese scorso dal minimo di tre anni di 49,6 di novembre. Una lettura inferiore a 50,0 indica una contrazione del settore industriale.
I dati poco incoraggianti fanno temere che la seconda economia mondiale stia perdendo lo slancio nonostante la serie di misure di stimolo introdotte negli ultimi mesi.
3. Le tensioni geopolitiche tra Arabia Saudita ed Iran fanno schizzare il prezzo del greggio
Il prezzo del greggio subisce un’impennata questo lunedì, nei timori per l’aumento delle tensioni in Medio Oriente dopo che l’Arabia Saudita ha interrotto i rapporti diplomatici con l’Iran nel fine settimana.
La decisione ha seguito l’attacco all’ambasciata saudita a Teheran nel weekend come reazione all’esecuzione di un importante religioso sciita da parte del regno.
4. Dollaro sulla difensiva
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,5% a 98,28 stamane.
L’indebolimento del biglietto verde avviene in un clima di apprensione per la crescita economica cinese e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente che fanno aumentare la domanda dello yen e del franco svizzero, tradizionali valute rifugio.
5. Dati USA dell’ISM attesi dopo la campanella di apertura
L’Institute of Supply Management pubblicherà i dati sull’attività del settore manifatturiero per il mese di dicembre alle 10:00 ET di oggi. Il report dovrebbe mostrare una nuova contrazione del settore dopo il minimo di sei anni e mezzo segnato a novembre.