Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 11 aprile:
1. I dati sull’inflazione cinese sono più deboli del previsto; la Banca Mondiale rivede al ribasso la crescita
I prezzi al consumo in Cina sono scesi dello 0,4% a marzo, superando le previsioni di un calo dello 0,3% su base mensile e sono aumentati del 2,3% su base annua, contro le previsioni di un aumento del 2,5%, secondo i dati ufficiali rilasciati lunedì.
I dati mostrano un ulteriore rallentamento della seconda economia mondiale, mentre gli investitori attendono il rilascio dei dati sul prodotto interno lordo del primo trimestre venerdì alle 2:00GMT, o alle 10:00PM ET di giovedì. Si prevede una crescita del 6,7%, in calo dal 6,8% del trimestre precedente.
La Banca Mondiale ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell’Asia Orientale e dell’area del Pacifico per i prossimi tre anni, per via del rallentamento dell’economia cinese nei. Gli investitori prevedono che domani il Fondo Monetario Internazionale possa tagliare le previsioni di crescita mondiale .
2. Calcio di inizio per la stagione degli utili statunitensi
Alcoa (NYSE:AA) darà il via alla stagione degli utili del primo trimestre alla chiusura degli scambi di questo lunedì. Gli analisti di Wall Street prevedono il terzo trimestre in calo sia per gli utili che le entrate, per via del calo dei prezzi dell’alluminio.
Poù in generale è previsto un calo degli utili per azione negli USA del 7,9% su base annua, il terzo calo trimestrale consecutivo. Il peso maggiore lo avrà il comparto energetico, che si prevede registrerà il primo calo trimestrale negli ultimo 10 anni.
3. Il Giappone cerca di contenere l’apprezzamento dello yen.
Il dollaro è sceso al minimo di 17 mesi contro lo yen questo lunedì ed il governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha dichiarato che continuerà a monitorare l’andamento dei mercati ed interverrà con ulteriori misure di stimolo se necessario.
Inoltre, il Segretario di Gabinetto del Giappone Yoshihide Suga ha dichiarato quest’oggi che il governo sta seguendo con attenzione l’andamento dei mercati valutari, aggiungendo che le manovre sullo yen sono speculative.
Il cambio USD/JPY ha toccato il minimo di 107,65, il livello più basso dall’ottobre 2014.
4. Il ministro delle finanze tedesco chiede alle banche centrali di inasprire le politiche monetarie.
Il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schauble ha incoraggiato le banche centrali di iniziare ad aumentare i tassi di interesse, affermando che “l’eccesso di liquidità è diventato più una causa che una soluzione del problema”.
“Ho detto a Jack Lew (Segretario al Tesoro USA) che a lui spetta incoraggiare la Federal Reserve e a noi la Banca Centrale Europea e la Banca d’Inghilterra ad agire in maniera concertata per uscire in maniera lenta e cauta” avrebbe dichiarato Schauble secondo il Wall Street Journal durante una cerimonia di premiazione in Germania.
5. Petrolio in calo, si avvicina il vertice del 17 aprile
Il petrolio segna un calo mentre secondo gli analisti il vertice tra i produttori che si terrà a Doha questo mese tra i principali produttori di greggio, avrà un impatto limitato sulla sovrapproduzione globale.
Secondo Barclays (LON:BARC) il vertice avrà effetti limitati sui livelli delle scorte, dato che i produttori che hanno la possibilità di aumentare la produzione non sono coinvolti nell’accordo, mentre secondo Goldman Sachs (NYSE:GS) un congelamento della produzione ai livelli recenti non avrebbe l’effetto di ribilanciare il mercato del petrolio.
I futures del greggio USA sono scesi dello 0,38% a $39,57, alle 9:55AM GMT, o 5:55AM ET, mentre i futures Brent sono in calo dello 0,19% a 41,86