Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 6 gennaio:
1. La Corea del Nord ha effettuato test sulla bomba a idrogeno
Stamane la Corea del Nord ha confermato di aver testato con successo la sua prima bomba a idrogeno, portando a quattro il numero delle volte in cui il paese ha detonato un dispositivo nucleare.
L’esplosione è stata inizialmente considerata un sisma di magnitudo 5,1, rilevato da varie agenzie geologiche.
2. I mercati globali crollano, bassa propensione al rischio
I titoli azionari globali crollano questo mercoledì, con una propensione al rischio bassa, dopo la notizia del test nucleare condotto dalla Corea del Nord mentre restano alte le tensioni tra Arabia Saudita ed Iran.
Le borse asiatiche hanno registrato un crollo ed i mercati in Giappone, Australia e ad Hong Kong hanno chiuso in forte ribasso. Al rialzo invece i titoli cinesi, con un’impennata del 2,3%, grazie alle misure intraprese da Pechino per supportare i mercati.
Intanto, i titoli azionari europei hanno segnato un crollo, con il tedesco DAX che crolla dell’1,3% alle 10:45 GMT, o alle 5:45 ET, mentre il londinese FTSE 100 crolla dell’1,2%.
Wall Street punta ad un’apertura in forte ribasso, con l’indice Dow giù di 210 punti, o dell’1,3%. Ieri, i titoli azionari statunitensi hanno chiuso misti sulla scia del crollo del prezzo del greggio e del titolo di Apple (O:AAPL).
3. Greggio Brent ad un nuovo minimo di 11 anni
Il greggio Brent crolla al minimo dal luglio del 2004 questo mercoledì, in un clima di apprensione per lo stato di salute dell’economia globale ed i timori che l’eccesso di scorte possa durare più a lungo del previsto.
Il Brent crolla di 1,29 dollari, o del 3,54%, a 35,13 dollari al barile, dopo aver segnato il minimo della seduta di 34,84 dollari, un livello che non si registrava da oltre un decennio, mentre il greggio USA segna un crollo di 91 centesimi, o del 2,52%, a 35,06 dollari.
La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale sulle scorte alle 10:30 ET.
4. Yuan cinese ad un nuovo minimo di 5 anni
La Banca Popolare Cinese ha fissato il tasso di cambio ufficiale al minimo dall’aprile 2011, nei timori per un indebolimento economico e delle uscite di capitale.
Lo yuan onshore si attesta a 6,5532 (USD/CNY), mentre la controparte offshore è scambiata a 6,7141 (USD/CNH), con una differenza del 2,4%.
Alcuni operatori dei mercati ritengono che la decisione sia un tentativo da parte della Cina di dare slancio alla crescita e si teme che la seconda economia mondiale possa essere più debole del previsto.
5. Attesi dati USA e verbali del FOMC
Gli Stati Uniti rilasceranno il report ADP sull’occupazione per il mese di dicembre alle 8:15 ET, seguito dai dati sul deficit commerciale alle 8:30. Alle 10:00, l’Institute of Supply Management pubblicherà il report sulla crescita del settore dei servizi a dicembre ed alla stessa ora sono attesi i dati sugli ordinativi alle fabbriche per il mese di novembre.
L’attenzione degli investitori sarà rivolta inoltre ai verbali del vertice di dicembre della Federal Reserve, previsti alle 14:00 ET. La Fed ha alzato i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 il mese scorso ed ha reso noto che i futuri aumenti dei tassi saranno graduali e dipenderanno dai dati.