A cura di Laura Sánchez - tradotto da Investing.com
Investing.com - I mercati azionari europei restano in verde spinti dall'ottimismo delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, piuttosto che dalle notizie provenienti dal Vecchio Continente. I verbali di ieri della Banca centrale europea (BCE) hanno confermato ciò che il mercato stava già anticipando.
Secondo gli esperti di Bankinter (MC:BKT), dovremmo tener d’occhio queste 5 chiavi:
1. I dati recenti indicano una debolezza maggiore del previsto e offuscano l'immediato futuro.
2. I rischi per la crescita si sono spostati verso il basso.
3. I tassi di espansione e le pressioni sui prezzi sostengono la fiducia nella convergenza dell'inflazione verso il livello-target.
4. Un significativo stimolo monetario rimane essenziale per raggiungere l'obiettivo di inflazione e tali stimoli proverranno dagli orientamenti sui tassi di interesse e dal reinvestimento delle scadenze dei PPP.
5. La BCE è pronta ad utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione per raggiungere l'obiettivo di inflazione.
"È chiaro che i membri della BCE sono ora più preoccupati di quanto lo fossero in precedenza per la recessione economica nell'Eurozona, in quanto stanno cominciando a temere che non sia 'temporanea' come si aspettavano e non si limita a settori specifici come quello automobilistico", sottolineano gli analisti di Link Securities.
"La questione ora è determinare se questo rallentamento è destinato ad aumentare e comincia ad estendersi anche a quest'ultimo settore o, al contrario, ha raggiunto il punto di svolta", aggiungono questi esperti.
Nuovo programma TLTRO
Oggi, quindi, i mercati presteranno particolare attenzione alle dichiarazioni del Presidente della BCE, Mario Draghi, oggi pomeriggio presso l'Università di Bologna, in occasione dell'assegnazione del titolo di "honoris causa".
"L'attenzione sarà posta sul fatto che Draghi possa fare o meno riferimento al futuro della politica monetaria europea, con il mercato che considera i cambiamenti nelle linee guida future e l'eventuale annuncio di un nuovo TLTRO", sottolineano gli analisti di Renta 4.
"Sembra che tutto sia pronto per l'intervento della BCE. A breve termine, con ogni probabilità, essa ricorrerà ancora una volta alle banche come cinghia di trasmissione delle sue politiche monetarie, effettuando nuove aste di liquidità illimitata (TLTRO), come alcuni membri del Consiglio direttivo dell'entità hanno già suggerito nelle loro recenti apparizioni", afferma Link Securities.
Gli analisti di Banca March sono dello stesso parere: "le nuove aste potrebbero essere annunciate nella prossima riunione della BCE, prevista per il 7 marzo. L'obiettivo principale è quello di contrastare il rallentamento economico osservato dalla BCE negli ultimi mesi, che potrebbe continuare nel breve termine a causa dei maggiori rischi e incertezze in Europa associati al Brexit e alla guerra commerciale.
Aumento dei tassi: primavera 2020?
Gli analisti di Banca March segnalano inoltre che nei verbali è stata inserita "la posizione di consenso sull'avvio del processo di rialzo dei tassi, ora previsto per la primavera 2020 'vs' settembre 2019 prima".
"La BCE prende atto della bassa risposta dell'inflazione di fondo alla buona performance del mercato del lavoro", aggiungono questi esperti, sottolineando che l'inflazione di fondo nella zona euro è rimasta intorno all'1% negli ultimi cinque anni, nonostante il calo della disoccupazione, che in quel periodo è scesa dal 12% all'8%.