Investing.com – L’euro è sceso al minimo di 2 settimane contro un dollaro molto forte, dopo il rilascio dei verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Fed, che indicano che la banca non intende implementare nell’immediato nuove misure di stimolo.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3184, il minimo dal 22 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3205, in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,3133, minimo del 22 marzo e resistenza a 1,3238, massimo della sessione.
I verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Fed hanno mostrato che i policymakers non lanceranno un nuovo round di allentamento quantitativo, fino a che il tasso di inflazione non scenderà al di sotto del target del 2% fissato dalla banca.
Nella zona euro ci sono timori che la Spagna sia il prossimo paese a dover beneficiare di un salvataggio, in vista di un asta di titoli di stato attesa nella giornata.
Gli operatori di mercato attendono il meeting di politica monetaria della BCE per questo mercoledì, nonostante sia ampiamente previsto che la banca lascerà il tasso di interesse all’1%.
L’euro è sceso nei confronti della sterlina e dello yen, con EUR/GBP in calo dello 0,05% a 0,8311 ed EUR/JPY in calo dello 0,37% a 109,16.
Nel corso della giornata la Germania rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio.
Intanto gli Stati Uniti produrranno un report sull’occupazione non agricola, insieme ai dati dell’ISM sul settore dei servizi. Inoltre, è atteso l’intervento del Segretario del Tesoro Timothy Geithner.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3184, il minimo dal 22 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3205, in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,3133, minimo del 22 marzo e resistenza a 1,3238, massimo della sessione.
I verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria della Fed hanno mostrato che i policymakers non lanceranno un nuovo round di allentamento quantitativo, fino a che il tasso di inflazione non scenderà al di sotto del target del 2% fissato dalla banca.
Nella zona euro ci sono timori che la Spagna sia il prossimo paese a dover beneficiare di un salvataggio, in vista di un asta di titoli di stato attesa nella giornata.
Gli operatori di mercato attendono il meeting di politica monetaria della BCE per questo mercoledì, nonostante sia ampiamente previsto che la banca lascerà il tasso di interesse all’1%.
L’euro è sceso nei confronti della sterlina e dello yen, con EUR/GBP in calo dello 0,05% a 0,8311 ed EUR/JPY in calo dello 0,37% a 109,16.
Nel corso della giornata la Germania rilascerà i dati sulle vendite al dettaglio.
Intanto gli Stati Uniti produrranno un report sull’occupazione non agricola, insieme ai dati dell’ISM sul settore dei servizi. Inoltre, è atteso l’intervento del Segretario del Tesoro Timothy Geithner.