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Borse europee in calo, occhi puntati sulla Fed e BoJ, DAX +0,16%

Pubblicato 20.09.2016, 09:28
© Reuters.  Le borse europee scendono in attesa dei vertici delle banche centrali
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Investing.com - Apertura negativa per le principali i piazze europee questo martedì, gli investitori restano cauti in attesa del vertice della Federal Reserve e della Banca del Giappone previsti per questa settimana, mentre i prezzi del petrolio prendono un trend ribassista.

Nella mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 scende dello 0,16%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,21%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,16%.

Gli investitori restano cauti in attesa del vertice di politica monetaria della Fed, atteso martedì, nell’incertezza verso un possibile aumento dei tassi di interesse.

Gli operatori dei mercati attendono i vertici della BoJ questa settimana, nella speculazione di un possibile ulteriore taglio dei tassi in territorio negativo.

Misti i titoli finanziari europei, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo rispettivamente dello 0,17% e dello 0,13%, mentre in Germania Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) salgono dello 0,21% e dello 0,56%.

Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) scende dello 0,58% e Unicredit (MI:CRDI) sale dell’1,95%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) sono in calo rispettivamente dello 0,46% e dello 0,79%.

Il comparto energetico risente del calo registrato oggi dal greggio dopo le dichiarazioni del Venezuela secondo cui le scorte globali dovrebbero scendere del 10% per riportare la produzione ai livelli dei consumi, alimentando i timori per l’eccesso di scorte.

Il gigante francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) cede lo 0,90% e l’Italiana ENI (MI:ENI) è in calo dello 0,55%, mentre la rivale Norvegese Statoil (OL:STL) cede lo 0,48%.

Al rialzo Bayer AG (DE:BAYGN) che segna +1,01% dopo che il colosso farmaceutico tedesco ha dichiarato che i due principali farmaci che produce hanno avuto un picco di vendite su base annua più forte del previsto.

A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,11%, sull’indice pesano i cali nel settore finanziario.

Lloyds Banking (LON:LLOY) scende dello 0,68% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) segna -0,70%, mentre Barclays (LON:BARC) crolla dell’1,38% ed HSBC Holdings (LON:HSBA) resta stabile con un -0,04%.

Al ribasso anche J Sainsbury (OTC:JSAIY) che cede l’1,36% dopo la conferma da parte di Shore Capital del rating “hold” sul titolo.

Positiva invece la performance del comparto minerario. Glencore (LON:GLEN) sale dello 0,22%, lo 0,51%, Fresnillo (LON:FRES) segna +0,90%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) fa un balzo dell’1,08%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura da stabile a negativa. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,02%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,07%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,18%.

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