Investing.com - Sebbene la Banca Centrale Europea abbia lasciato i tassi invariati come previsto questo giovedì, il suo Presidente Mario Draghi ha faticato per mantenere la politica monetaria lungo il sentiero attuale, pur ribadendo che le prospettive di un un’inflazione all’1,7% sono in linea con l’obiettivo.
L’annuncio conferma che la BCE intende chiudere il programma di acquisti di asset all’inizio del prossimo anno, ma Draghi ha sottolineato che i policymaker non hanno “nemmeno parlato di quando discutere” dei piani per il reinvestimento di questi asset.
Anche se la BCE ha tagliato le previsioni sulla crescita della zona euro per quest’anno e il prossimo (al 2,0% dal 2,1% e all’1,8% dall’1,9% rispettivamente), Draghi ha ribadito che “i rischi che circondano le prospettive di crescita della zona euro possono ancora essere ritenute ampiamente bilanciate”.
“La principale fonte di incertezza che vediamo nelle prospettive globali deriva dall’aumento del protezionismo”, spiega Draghi, ma nota che la BCE sta “osservando una forza rialzista nell’economia in generale” e sottolinea, per quanto riguarda i mercati emergenti, che le ripercussioni dalla Turchia e dall’Argentina “non sono state sostanziali”.
Quando gli è stato chiesto se le attuali previsioni dell’1,7% sono in linea con l’obiettivo della BCE, Draghi ha risposto di sì, ricordando ai giornalisti che l’obiettivo della banca è di “poco meno del 2%”, implicando che la banca centrale è ben posizionata per continuare con la rimozione della politica monetaria accomodante.
L’euro ha registrato un deciso rimbalzo dopo la risposta relativa all’inflazione, per poi ridurre i guadagni. Alle 11:30 ET (13:30 GMT), la moneta unica sale dello 0,55% a 1,1690 dollari, rispetto agli 1,1631 segnati prima dell’annuncio della decisione di politica monetaria. Il cambio EUR/GBP sale dello 0,06% a 0,8915, poco più di 0,8914 toccato prima.
La notevole differenza tra il cambio con il dollaro e quello con la sterlina è dovuto ai dati sull’inflazione USA di questo giovedì che hanno deluso le aspettative.