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Draghi taglia le previsioni di crescita e annuncia nuovi reinvestimenti

Pubblicato 13.12.2018, 15:25
Aggiornato 13.12.2018, 15:25
© Reuters.  La conferenza stampa del Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi

© Reuters. La conferenza stampa del Presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi

Investing.com - Nel corso della sua ultima conferenza stampa nel 2018, il presidente della Banca centrale europea (BCE), Mario Draghi, non ha sorpreso le previsioni di mercato. In tono da colomba, ha riconfermato che l\'istituzione non intraprenderà un rialzo dei tassi di interesse \"almeno fino a dopo l\'estate 2019 o, in ogni caso, fino al momento necessario per raggiungere gli obiettivi di inflazione e condizioni di liquidità favorevoli.

Ricordiamo che gli analisti stanno cominciando a ipotizzare che un tale aumento dei tassi non si verificherà quest\'anno.

Draghi ha insistito ancora una volta sui rischi per la crescita nell\'Eurozona causati dalla volatilità dei mercati finanziari, dall\'eccessivo protezionismo e dalla vulnerabilità dei mercati emergenti.

Il Presidente della BCE ha riconosciuto che l\'istituzione sta abbassando le previsioni di crescita per la zona euro: 1,9% per il 2018, 1,7% per il 2019 e 2020 e 1,5% nel 2021.

Le previsioni di inflazione sono state abbassate all'1,8% nel 2018, all'1,6% nel 2019, all'1,7% nel 2020 e all'1,8% nel 2021.

Il Presidente della Bcea ha nuovamente invitato i Paesi ad attuare le riforme strutturali necessarie per rilanciare la domanda interna. Ha anche messo in guardia dall\'alto deficit in alcuni paesi.

Il clou, come previsto dal mercato, è stato quando Draghi ha annunciato una nuova linea di reinvestimento dei titoli in scadenze.

Anche se il Qe terminerà a dicembre, la Bce continuerà a reinvestire integralmente il capitale rimborsato sui titoli in scadenza per un prolungato periodo di tempo successivamente alla data in cui inizierà ad alzare i tassi di interesse di riferimento, e in ogni caso, finché sarà necessario per mantenere condizioni di liquidità favorevoli e un ampio grado di accomodamento monetario. Draghi ha quindi aggiunto che \"riflettiamo sul Tltro come su altri strumenti\".

Il Presidente della BCE ha confermato che questi reinvestimenti avranno luogo nella giurisdizione in cui vengono effettuati i principali rimborsi, ma per il momento non si sa per quanto tempo la BCE effettuerà tali reinvestimenti.

Ultimi commenti

Non c'è entusiasmo...È solo una constatazione...Se non ci fosse stato draghi per l'Italia sarebbe stato molto peggio...Ti faccio sommessamente notare che l'Europa non sono purtroppo gli Usa ne' che la Bce ha gli stessi poteri della fed né lo stesso mandato. Su Monti ed il suo operato condivido il fatto che non furono certo momenti felici anche se si è trovato ad operare come un chirurgo in guerra, quindi - usando un gentile eufemismo - senza poter andare troppo per il sottile. giusto un ultima precisazione: fu Trichet a sbagliare il momentum alzando i tassi per 2 volte mentre avrebbe dovuto abbassare...ma questo è sempre il senno di poi...
Pertanto, possiamo convenire che i francesi per fare danni (anche alla loro stessa nazione) sono maestri. Ciò non toglie il fatto che Draghi (succedutogli) non fu proprio tempestivo nel rimediare; non possiamo conoscerne a fondo i motivi (forse dovuti ad un direttorio europeo scombinato; grave considerazione), ma si tratta di un'evidenza innegabile di cui si continuano a constatarne le conseguenze. E credo non ci sia altro da aggiungere.
Una notizia cattiva ed una vagamente utile (riferita alle scadenze brevi).
povero Roberto...non capisci- ma c'è tanta gente come te -che se non ci fosse saresti con le pezze al c**o...dovresti pregare che potesse rimanere altri 10 anni. Altro che gilet gialli...
Caro Corrado, c'è da fare qualche precisazione: in seguito al fallimento -nel 2008- della Lehman Brothers si diffuse una crisi finanziaria per ogni dove nel mondo; l'Italia ne subì pesantemente le conseguenze con -via via- fallimenti, licenziamenti, credit crunch, suicidi di imprenditori etc.Il 1° nov 2011 Draghi prende il posto di Trichet alla guida della BCE; quasi in contemporanea, poco dopo, lo spread raggiunse i 500 punti. Il QE ebbe inizio il 9 marzo 2015; come mai tanto ritardo? Fosse partito prima si sarebbero potuti evitare enormi guai, quali, ad esempio, il raggiungimento di quota 500 di nuovo nel 2012 sotto il governo Monti; il quale fu costretto ad adottare provvedimenti che ancora pesano su gran parte della popolazione. Per cui, smorzerei l'entusiasmo. In tanti sono ancora con le pezze! E forse, più in là, anche noi.
Ma quando te ne vai """illuminato"" te e tutta cricca che ti segue. Tanto tu guadagni tanto e molto,ma non è dato sapere. Italiano.....Vai in Francia, Germania e paesi nordici. Vai via e, subito. Viva i Gillet gialli.....
Diciamo che non incrementa il portafoglio esistente, come ha fatto durante il QE, ma si limita a rinnovare i titoli in scadenza mantenendo costante le esposizioni ed operando esclusivamente sul mercato secondario
Grande Draghi
Scusate, ma cosa significa che finisce il Qe ma la Bce continuerà a reinvestire integralmente il capitale rimborsato sui titoli in scadenza?Quindi continuerà ad acquistare titoli di Stato?E non è la stessa cosa che fa con il Qe?
Rinnovare quelli in scadenza, non chiede il rimborso, ma rinnova le scadenze. Con il QE, invece, acquistava anche le nuove emissioni. Quindi da gennaio la Bce non acquisterà più le nuove emissioni.
Rinnovare quelli in scadenza, non chiede il rimborso, ma rinnova le scadenze. Con il QE, invece, acquistava anche le nuove emissioni. Quindi da gennaio la Bce non acquisterà più le nuove emissioni.
Rinnovare quelli in scadenza, non chiede il rimborso, ma rinnova le scadenze. Con il QE, invece, acquistava anche le nuove emissioni. Quindi da gennaio la Bce non acquisterà più le nuove emissioni.
come al solito menomale che c'è ( MARIO DRAGHI)
Io ho qualche dubbio
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