Investing.com - L’Italia resta elemento di tensione internazionale secondo la Federal Reserve, insieme ai negoziati Usa – Cina sui dazi e la Brexit.
A scriverlo è lo stesso istituto centrale Usa all’interno dei verbali dell’ultima riunione del FOMC. “I mercati finanziari internazionali sono stati coinvolti da una maggiore percezione di rischi al ribasso sulle prospettive di crescita globali e da persistente incertezza nelle relazioni commerciali tra USA e Cina”, si legge nel comunicato diffuso. “Gli investitori si sono anche concentrati sui negoziati per la Brexit e sul deficit di bilancio dell'Italia", spiega la nota.
La Fed ha mostrato di non avere fretta nell’alzare i tassi di interessi nel 2019 a causa di un’inflazione ancora poco convincente. Per questo motivo, l’istituto ha previsto solo due rialzi per l’anno appena iniziato, mentre a settembre ne erano previsti tre.
Maggiore cautela sul rialzo dei tassi era arrivato anche da tre presidenti delle sedi regionali della Fed, due dei quali membri del consiglio direttivo con diritto di voto.
James Bullard (Fed di Saint Louis), Raphael Bostic (Fed di Atlanta) e Charles Evans (Fed di Chicago) hanno espresso la necessità di cautela a causa del bisogno di nuovi investimenti per le imprese.
L’ultimo rialzo era arrivato lo scorso dicembre, quarto annuale e nono dall’inizio del processo di normalizzazione iniziato a fine 2015, che ha portato il costo del denaro ad arrivare al 2,5%.
Se la maggiore prudenza della Fed aveva aiutato le borse mondiali nella giornata di ieri, restano le preoccupazioni relative allo shtdown delle attività federali con la loro sospensione causato dalla mancanza di accordo sul budget.
Pesa, dunque, il tema del muro con il Messico, al centro di una difficile trattiva tra Repubblicani e Democratici. Nonostante Trump abbia assicurato la compatezza dei Repubblicani nel sostenere il suo piano per il confine con il Messico, i Democratici sembrano tenere la posizione e hanno attaccato gli avversari, definendo “una perdita di tempo” gli incontri con Nancy Pelosi e gli altri esponenti Democrats.