Dall’ultima indagine di Invesco emergono i timori per i fattori geopolitici e una maggiore allocazione verso i bond cinesi
Cosa si attendono gli investitori obbligazionari in termini di andamento delle economie e dei tassi d’interesse? Il quadro che emerge dal secondo Global Fixed Income Study di Invesco, basato su interviste condotte tra 145 specialisti obbligazionari, è fondamentalmente positivo: pur prevedendo una conclusione relativamente a breve del ciclo economico, gli investitori non si aspettano una correzione significativa dei mercati obbligazionari e contano quindi di mantenere le partecipazioni obbligazionarie alla ricerca di rendimento, adottando un approccio più attivo.
LA FINE DEL CICLO NON È VICINA
Il ciclo di espansione economica dura ormai da quasi dieci anni, è uno dei più lunghi della storia e la convinzione più diffusa (quasi la metà degli intervistati) è che la sua fine possa verificarsi tra uno-due anni, ossia dalla fine del 2019 alla fine del 2020, in uno scenario da “atterraggio morbido”, con una curva dei rendimenti appiattita e spread creditizi in aumento. Gli investitori Usa, influenzati probabilmente dalla situazione politica e dall’atteggiamento aggressivo dell’amministrazione Trump, sono meno ottimisti: oltre la metà di loro ritiene che questo ciclo si concluderà entro un anno...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Invesco