Investing.com — Dopo il taglio dei tassi di 25 punti base ampiamente previsto di giovedì, i mercati ora anticipano in generale che la prossima riduzione da parte della Bank of England (BoE) avverrà ad agosto.
Gli analisti di Bank of America (NYSE:BAC) (BofA) e UBS hanno fatto eco a questa visione, suggerendo che la banca centrale probabilmente farà una pausa prima di allentare ulteriormente la politica monetaria più avanti quest’estate.
Gli analisti di BofA hanno indicato che la probabilità di un taglio consecutivo dei tassi a giugno è diminuita considerevolmente, a meno che non si verifichi un significativo rallentamento della crescita o un calo inaspettato dell’inflazione.
L’approccio attuale della BoE suggerisce la necessità di osservare progressi sostanziali nell’inflazione prima di allontanarsi dalla sua posizione politica graduale.
BofA prevede la possibilità che l’inflazione scenda al di sotto delle loro previsioni, il che potrebbe portare a un cambiamento nella narrativa, ma non prima della seconda metà dell’anno. Si aspettano riduzioni dei tassi ad agosto, settembre e novembre, con un tasso terminale che raggiungerà il 3,5%.
D’altra parte, UBS ha mantenuto la sua previsione di una pausa negli aggiustamenti dei tassi a giugno, seguita da due tagli di 25 punti base ad agosto e novembre, portando il Bank Rate al 3,75% entro la fine del 2025.
La decisione di UBS di attenersi alla sua previsione originale arriva nonostante una divisione di voto più restrittiva e la continua indicazione della BoE per un allentamento "graduale".
Lo scenario di base di UBS, che include tagli trimestrali, funge da via di mezzo alla luce della persistente inflazione dei servizi, della crescita economica moderata e delle potenziali pressioni disinflazionistiche derivanti dai dazi statunitensi.
Entrambe le istituzioni finanziarie riconoscono le incertezze che circondano i livelli tariffari finali nel Regno Unito e a livello globale, che introducono una significativa imprevedibilità nelle previsioni del PIL e nelle decisioni sui tassi della BoE.
UBS non esclude la possibilità che la BoE possa accelerare il ritmo dei tagli dei tassi ad ogni riunione anziché trimestralmente se l’impatto economico fosse più grave di quanto attualmente previsto.
Guardando più avanti, UBS prevede tre tagli dei tassi nel 2026, a febbraio, maggio e agosto, portando il tasso terminale al 3,0%.
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