Investing.com - L’ultimo "grande e bellissimo" disegno di legge di riconciliazione di Washington si sta delineando come un punto di partenza chiave per il settore industriale e della difesa statunitense, con gli analisti di Citi che segnalano come le priorità incrementali del Congresso potrebbero fornire nuovo sostegno alla produzione nazionale, alla spesa per la difesa e alle infrastrutture, anche se gli incentivi per l’energia pulita affrontano nuovi ostacoli.
"La versione della Camera rappresenta un punto di partenza significativo e riflette le priorità chiave del Presidente e dei Repubblicani al Congresso", hanno affermato gli analisti di Citi in una nota recente, aggiungendo che, sebbene il disegno di legge subirà probabilmente modifiche, il suo quadro guiderà la conversazione politica nei prossimi mesi.
Incentivi per l’energia pulita nel mirino, ma non ancora morti
Una disposizione sorprendente nel disegno di legge della Camera accelererebbe l’eliminazione graduale degli incentivi fiscali per l’energia pulita legati all’IRA, una mossa che potrebbe pesare sulla domanda di rinnovabili e mantenere la pressione su azioni come Quanta Services Inc (NYSE:PWR) e MasTec Inc (NYSE:MTZ). Tuttavia, i contatti di Citi a Washington vedono un’alta probabilità che il Senato spinga per limitazioni meno severe, data la "produzione di energia rinnovabile relativamente significativa (e posti di lavoro) in diversi stati rappresentati dai Repubblicani".
"In definitiva, vediamo un percorso di crescita relativamente duraturo per ciascuno", ha aggiunto Citi, suggerendo che, mentre l’incertezza rimane, le prospettive per le rinnovabili non sono così cupe come suggeriscono i titoli.
La produzione nazionale ottiene un impulso
Al di là del dibattito sull’energia pulita, le disposizioni del disegno di legge per la spesa al 100% degli investimenti nelle fabbriche, inclusi i beni immobili, probabilmente rimarranno intatte, sostenendo la spinta del Presidente Trump a incentivare la produzione nazionale. Citi vede questo come un elemento positivo a lungo termine per i nomi dell’automazione industriale come Rockwell Automation Inc (NYSE:ROK) ed Emerson Electric Company (NYSE:EMR), e per le società di ingegneria e costruzione come Acme United Corporation (NYSE:ACU), Jacobs Engineering Group Inc (NYSE:J) e Fluor Corporation (NYSE:FLR). Gli analisti si aspettano che questi incentivi siano un vento favorevole per il più ampio settore "Multis", che ha una significativa esposizione nazionale.
La spesa per la difesa destinata ad aumentare
Sulla difesa, i contatti di Citi prevedono che i 150 miliardi di dollari di spesa obbligatoria del disegno di legge di riconciliazione rimarranno invariati, con il Senato allineato a quel livello. Anche il bilancio di base per l’anno fiscale 2026 sarà probabilmente superiore alla proposta piatta dell’Amministrazione di 892 miliardi di dollari, con la Camera e il Senato che puntano entrambi a cifre superiori ai 900 miliardi di dollari. Citi segnala un "crescente tam-tam" nel Congresso per acquistare più servizi dalla base industriale, piuttosto che solo hardware, una tendenza che potrebbe ridisegnare il panorama degli appaltatori della difesa nel tempo.
Infrastrutture: sostituzione dell’IIJA in lavorazione
Guardando al futuro, i legislatori stanno già lavorando a una sostituzione per l’Infrastructure Investment and Jobs Act, o IIJA, in scadenza, con sforzi bipartisan concentrati sull’aumento dei fondi di formula agli stati e sul consolidamento delle sovvenzioni. Mentre un nuovo disegno di legge "IIJA plus" è ancora in fase di elaborazione, Citi vede un forte sostegno per un pacchetto robusto il prossimo anno, un elemento positivo per i produttori di materiali per costruzioni pesanti come CRH PLC (LON:CRH), Vulcan Materials Company (NYSE:VMC), Martin Marietta Materials Inc (NYSE:MLM) e Titan America SA (NYSE:TTAM).
Commercio e tariffe: l’incertezza persiste
Sul commercio, le fonti di Citi a Washington prevedono che i dazi di base del 10% rimarranno, ma vedono poco appetito per una grande escalation. Gli analisti notano che "cambiare i termini" del commercio potrebbe essere sufficiente per l’Amministrazione per rivendicare una vittoria, specialmente con le recenti mosse per abbassare i dazi su Cina e Regno Unito. Tuttavia, l’interesse bipartisan nel contrastare la Cina significa che potrebbero essere sul tavolo azioni incrementali, come il sostegno all’IA e al settore farmaceutico, o nuove sanzioni.
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