Investing.com - I futures dell’oro sono in salita nella mattinata di mercoledì, con i mercati USA che si preparano ad aprire dopo due giorni di chiusura dovuti all’uragano Sandy, mentre gli investitori attendono i dati sul manifatturiero cinese e sull’occupazione USA nel corso della settimana.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna a dicembre a 1.714,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,35% sulla mattinata.
Stamane i prezzi sono scambiati nel range stretto tra 1.718,45 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed il minimo della seduta di 1.711,25 dollari l’oncia troy. I futures dell’oro sono scesi al minimo di sette settimane di 1.699,65 il 24 ottobre.
Supporto a 1.688,85 dollari l’oncia troy, il minimo dal 7 settembre e resistenza a 1.730,35, massimo del 23 ottobre.
Intanto i volumi si prevedono ridotti questo mercoledì, dopo essere rimasti chiusi nei due giorni precedente, con l’Uragano Sandy che ha causato forti danni nella parte nord occidentale degli Stati Uniti.
I traders dell’oro attendono una serie di dati economici e di eventi politici importanti per l’inizio di novembre.
Gli investitori attendono per domani i dati sul comparto manifatturiero cinese, nonché i dati USA sull’occupazione non agricola attesi per venerdì.
Gli sviluppi politici saranno il centro dell'attenzione nella prossima settimana, con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti 6 novembre e l'inizio del congresso del partito comunista cinese l'8 novembre, nel corso del quale avverrà l'avvicendamento del leadership che avviene ogni 10 anni.
I ministri delle finanze della zona euro terranno una videoconferenza quest’oggi per discutere dei progressi della Grecia verso gli obiettivi di austerity; non sono state prese ancora decisioni sulla prossima tranche di salvataggio.
Intanto gli investitori continuano ad aspettare qualsiasi cenno di avvicinarsi della richiesta di salvataggio da parte della Spagna, che attiverebbe il programma di acquisto di titoli da parte della Banca centrale europea, avente lo scopo di abbassare il rendimento dei titoli dei paesi della zona euro maggiormente colpiti dalla crisi.
Il paese iberico si è mostrato riluttante alla richiesta di salvataggio da parte dei partner della zona euro, per via dei timori sulle condizioni del salvataggio.
Sul comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato +0,9% a 32,10 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è salito dell’1,25% a 3,550 dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange ha scambiato i futures dell’oro con consegna a dicembre a 1.714,95 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,35% sulla mattinata.
Stamane i prezzi sono scambiati nel range stretto tra 1.718,45 dollari l’oncia troy, il massimo giornaliero ed il minimo della seduta di 1.711,25 dollari l’oncia troy. I futures dell’oro sono scesi al minimo di sette settimane di 1.699,65 il 24 ottobre.
Supporto a 1.688,85 dollari l’oncia troy, il minimo dal 7 settembre e resistenza a 1.730,35, massimo del 23 ottobre.
Intanto i volumi si prevedono ridotti questo mercoledì, dopo essere rimasti chiusi nei due giorni precedente, con l’Uragano Sandy che ha causato forti danni nella parte nord occidentale degli Stati Uniti.
I traders dell’oro attendono una serie di dati economici e di eventi politici importanti per l’inizio di novembre.
Gli investitori attendono per domani i dati sul comparto manifatturiero cinese, nonché i dati USA sull’occupazione non agricola attesi per venerdì.
Gli sviluppi politici saranno il centro dell'attenzione nella prossima settimana, con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti 6 novembre e l'inizio del congresso del partito comunista cinese l'8 novembre, nel corso del quale avverrà l'avvicendamento del leadership che avviene ogni 10 anni.
I ministri delle finanze della zona euro terranno una videoconferenza quest’oggi per discutere dei progressi della Grecia verso gli obiettivi di austerity; non sono state prese ancora decisioni sulla prossima tranche di salvataggio.
Intanto gli investitori continuano ad aspettare qualsiasi cenno di avvicinarsi della richiesta di salvataggio da parte della Spagna, che attiverebbe il programma di acquisto di titoli da parte della Banca centrale europea, avente lo scopo di abbassare il rendimento dei titoli dei paesi della zona euro maggiormente colpiti dalla crisi.
Il paese iberico si è mostrato riluttante alla richiesta di salvataggio da parte dei partner della zona euro, per via dei timori sulle condizioni del salvataggio.
Sul comex, l’argento con consegna a dicembre ha segnato +0,9% a 32,10 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è salito dell’1,25% a 3,550 dollari la libbra.