Investing.com - La Banca Mondiale ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita dell’Asia Orientale e dell’area del Pacifico per i prossimi tre anni, per via del rallentamento dell’economia cinese nei prossimi tre anni.
La Banca Mondiale prevede che la crescita nell’area rallenterà dal 6,5% del 2015 al 6,3% quest’anno e al 6,2% nel 2017 e 2018, secondo ultime previsioni rilasciate.
La banca ha spiegato che le ultime previsioni tengono conto del rallentamento dell’economia cinese per la quale si prevede una crescita del PIL del 6,7% quest’anno, contro il 6,9% del 2015. Nel 2017 e nel 2018, la banca ha previsto un rallentamento del 6,5%.
Escludendo la Cina, l’area dovrebbe segnare una crescita del 4,8% nel 2016, e del 4,9% nel 2016 e nel 2018, dopo una crescita del 4,7% nel 2015.
“Le condizioni essenziali per la crescita e la riduzione dei livelli di povertà nell’area sono soggette ad elevati rischi”, ha spiegato al banca in una nota.
“In particolare, le vulnerabilità create dall’interazione tra livelli di indebitamento elevati, deflazione e rallentamento della crescita in Cina richiedono particolare attenzione, così come i settori corporate e finanziario della regione” ha aggiunto la banca.
La Cina rilascerà i dati sul prodotto interno lordo del primo trimestre venerdì alle 2:00GMT, o alle 10:00PM ET di giovedì. Si prevede che il report mostri una crescita della seconda economia mondiale pari al 6,7% nei primi tre mesi dell’anno, in calo dal 6,8% del trimestre precedente.