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Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Pubblicato 28.12.2017, 12:12
Aggiornato 28.12.2017, 12:12
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 28 dicembre:

1. Riprende il selloff del Bitcoin dopo il giro di vite sulle criptovalute in Corea del Sud

La ripresa a breve termine del Bitcoin evapora questo giovedì, dopo che il governo sudcoreano ha annunciato che prenderà numerose misure per contrastare la speculazione nel trading delle valute digitali.

La Corea del Sud, dove avviene circa il 20% delle transazioni del Bitcoin, ha approvato misure che comprendono il divieto di aprire conti anonimi di criptovalute oltre a nuove norme per consentire ai regolatori di chiudere le piazze di monete virtuali se necessario.

“Le speculazioni sulle criptovalute sono state irrazionalmente sovraeccitate in Corea”, si legge nella dichiarazione del governo. “Il governo non può sopportare ulteriormente l’anormale situazione delle speculazioni”.

Sul Bitfinex, il Bitcoin crolla di 2.257,00 dollari, o del 14,37%, a 13.448,00 dollari alle 6:09 ET (11:09 GMT).

La criptovaluta numero uno ha visto un crollo di quasi il 30% dal massimo storico di 19.891 dollari segnato il 17 dicembre ma si avvia comunque a segnare un rimbalzo mensile del 42% ed un’impennata di oltre il 1.300% nel 2017.

2. Il dollaro scende al minimo di 3 mesi

Il dollaro resta sotto pressione questo giovedì, scendendo contro i rivali per la terza seduta consecutiva negli scambi ridotti per festa e toccando il minimo da fine settembre.

Alcuni osservatori suggeriscono che l’indebolimento del dollaro sia dovuto alla presa di profitto dopo che il Presidente USA Donald Trump ha ufficialmente firmato la riforma fiscale.

Intanto, l’euro continua a salire contro il biglietto verde avviandosi a registrare nel 2017 l’impennata annua maggiore degli ultimi 14 anni.

Il ribasso ha seguito i report economici statunitensi, mentre i riflettori oggi saranno puntati sui dati settimanali sulle richieste di sussidio di disoccupazione alle 8:30 ET (13:30 GMT).

Attesi anche i dati sulla bilancia commerciale di novembre, sulle scorte all’ingrosso e l’indice dei direttori acquisti (PMI) di Chicago relativo al mese di dicembre.

Alle 6:09 ET (11:09 GMT), l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,24% a 92,44.

3. Prezzo dell’oro al massimo di un mese

L’indebolimento del dollaro ha incoraggiato l’oro questo giovedì, con il prezzo che segna il massimo di un mese in attesa dei report economici odierni. Un biglietto verde debole rende il metallo prezioso più conveniente per i titolari di altre valute.

Sul Comex, i future dell’oro salgono dello 0,27% a 1.294,90 dollari l’oncia troy alle 6:10 ET (11:10 GMT), staccandosi dal massimo intraday di 1.296,10 dollari, il massimo dal 29 novembre.

I future si avviano a segnare un aumento per la terza seduta consecutiva ed un rimbalzo settimanale di oltre l’1%.

4. Borse globali miste negli scambi festivi

I future USA puntano ad un’altra apertura positiva in vista dei dati economici, ma i volumi degli scambi resteranno minimi dato il periodo di festa. Alle 6:10 ET (11:10 GMT) i future Dow blue chip salgono di 47 punti, o dello 0,19%, i future S&P 500 vanno su di 3 punti, o dello 0,09% mentre i future Nasdaq 100 salgono di 15 punti, o dello 0,23%.

Le borse europee sono al ribasso negli scambi di questo giovedì mattina, vista la scarsità di notizie sulle compagnie e di macro-eventi negli scambi ridotti per festa, mentre l’indice britannico FTSE 100 oscilla a poco meno del massimo storico.

Le borse asiatiche sono state miste, oscillando in generale vicino ai massimi del decennio. L’indice nipponico Nikkei 225 ha chiuso in calo dello 0,6%, mentre in Cina lo Shanghai Composite è salito della stessa percentuale.

5. Greggio stabile in attesa dei dati sulle scorte USA

Il prezzo del greggio registra lievi rialzi dopo i dati dell’American Petroleum Institute che hanno rivelato un calo di 6 milioni di barili delle scorte di greggio settimanali. Era stato previsto un calo di 3,8 milioni di barili.

I trader attendono i dati governativi ufficiali alle 11:00 ET (16:00 GMT), tra le aspettative di una riduzione di 3,97 milioni di barili.

I report saranno rilasciati con un giorno di ritardo per via delle feste natalizie.

I future del greggio USA salgono dello 0,15% a 59,73 dollari alle 6:11 ET (11:11 GMT), mentre il greggio Brent è in salita dello 0,06% a 66,03 dollari.

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