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Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Pubblicato 01.11.2018, 10:44
Aggiornato 01.11.2018, 10:44
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

© Reuters. Le cinque cose da seguire sui mercati questo giovedì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 1° novembre:

1. Report sugli utili di Apple

I risultati di Apple (NASDAQ:AAPL) sono attesi dopo la chiusura dei mercati oggi, mentre questa settimana ricca dal punto di vista dei report sugli utili si avvia alla conclusione.

La principale compagnia mondiale per capitalizzazione di mercato dovrebbe riportare utili per azione rivisti di 2,78 dollari nel quarto trimestre fiscale e ricavi di 61,43 miliardi di dollari. Oltre a questi dati, gli investitori presteranno attenzione alle vendite degli iPhone. Sotto i riflettori anche la crescita della divisione servizi di Apple.

Oltre a quelli di Apple, per oggi sono previsti anche i risultati di altre importanti compagnie. Prima dell’apertura dei mercati, saranno pubblicati i report di DowDuPont (NYSE:DWDP), Spotify (NYSE:SPOT), Teva Pharma (NYSE:TEVA), Wayfair (NYSE:W), e Hanesbrands (NYSE:HBI).

E dopo la chiusura sono attesi invece, insieme agli utili di Apple, quelli di Starbucks (NASDAQ:SBUX), Weight Watchers (NASDAQ:WTW), US Steel, Kraft Heinz (NASDAQ:KHC), Arista Networks (NYSE:ANET), Universal Display (NASDAQ:OLED) e GoPro (NASDAQ:GPRO).

2. Una pioggia di dati economici statunitensi

Per quanto riguarda i dati, il calendario economico è ricco oggi.

Al centro della scena ci saranno i report di ottobre sull’attività manifatturiera USA pubblicati da Markit Economics e dall’Institute of Supply Management rispettivamente alle 9:45 ET e alle 10 ET. Gli investitori presteranno particolare attenzione ai dati per capire se i dazi stanno avendo un impatto sul settore.

Attesi anche i dati di ottobre sulle spese edilizie e sulle vendite di auto.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,5% a 96,38, staccandosi dal massimo di 16 mesi del giorno prima di 96,98.

Sul mercato dei bond, i prezzi dei Buoni del Tesoro USA rimangono stabili, con il rendimento dei bond a 10 anni di riferimento che resta al 3,16%.

3. I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al rialzo

I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva, mentre gli investitori attendono una nuova raffica di report sugli utili delle compagnie e di dati economici.

Alle 5:40 ET, i future Dow blue-chip salgono di 90 punti, o dello 0,35%, i future S&P 500 sono in salita di 8 punti, o dello 0,3%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno su di 16 punti, o dello 0,25%.

Le borse USA hanno segnato una ripresa per il secondo giorno consecutivo ieri, con gli investitori che si sono lanciati sui titoli tech e internet sebbene l’indice S&P 500 abbia concluso il mese peggiore in sette anni.

In Europa, i titoli azionari salgono a nuovi massimi di otto giorni, grazie agli ottimi risultati di compagnie chiave come la compagnia telefonica britannica BT Group (LON:BT) e la banca olandese ING Groep (AS:INGA), che hanno contribuito a compensare i dati deludenti di Credit Suisse (SIX:CSGN).

In Asia, i mercati sono stati perlopiù positivi nel primo giorno di scambi di novembre, dopo un ottobre da capogiro che ha scosso i titoli della regione.

4. Greggio al minimo di 2 mesi

Sul mercato delle materie prime, il prezzo del greggio crolla al minimo di oltre due mesi, tra i segnali di un aumento delle forniture e i timori che la domanda possa indebolirsi nella prospettiva di un rallentamento economico globale.

I future del Brent con consegna a gennaio crollano di 79 centesimi, o dell’1,05%, a 74,25 dollari al barile, il minimo dal 22 agosto.

I future del greggio West Texas Intermediate (WTI) scendono di 45 centesimi a 64,86 dollari al barile, un livello che non si registrava dal 17 agosto.

Sul sentimento pesano i dati della U.S. Energy Information Administration secondo cui le scorte di greggio sono salite per la sesta settimana consecutiva.

5. Vertice di politica monetaria della Banca d’Inghilterra

In Europa, la Banca d’Inghilterra dovrebbe lasciare i tassi d’interesse invariati a conclusione del vertice di politica monetaria di oggi, in un clima di incertezza per l’impatto economico della Brexit. La decisione è attesa alle 8:00 ET.

Il Governatore della BoE Mark Carney terrà una conferenza stampa poco dopo l’annuncio. Ad agosto, Carney ha affermato che le aspettative del mercato circa un aumento di 25 punti base l’anno rappresentano una buona regola generale per le famiglie e gli economisti non si aspettano che esprima un’opinione diversa quest’oggi.

La BoE aggiornerà inoltre le previsioni sulla crescita e sull’inflazione. Alcuni economisti prevedono che l’inflazione si avvicini di più al 2% rispetto ad agosto, dal momento che la moneta più forte e l’aumento dei tassi di interesse globali controbilanciano il potenziale inflazionario dell’aumento dei compensi.

Al centro della scena anche le notizie sulla Brexit. La sterlina è schizzata di oltre l’1% sulla notizia che Regno Unito ed UE sarebbero vicini ad un accordo che consentirà alle compagnie di servizi finanziari britanniche di avere un certo accesso ai mercati europei dopo la Brexit.

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