Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo giovedì 23 maggio.
1. Indici PMI peggiorano il malumore per lo scontro commerciale
Un’altra serie di dati deludenti in Europa ha rinfocolato i timori che gli effetti dello scontro commerciale USA-Cina stiano contagiando l’economia mondiale. L’indice dei direttori acquisti della zona euro è sceso a 47,7 a maggio, deludendo le speranze che il peggio fosse passato. È peggiorato anche l’indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche.
Intanto, Panasonic ha reso noto che taglierà i ponti con Huawei. La notizia segue la decisione di vari operatori di reti di eliminare gli ultimi smartphone di Huawei dalle loro offerte per il 5G.
Nel frattempo, il Wall Street Journal ha riportato che CNEX Labs, una startup chip appoggiata da Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Dell, avrebbe accusato un dirigente senior di Huawei per aver cospirato per rubare i suoi segreti commerciali.
2. Wall Street punta ad un’apertura al ribasso
Il mercato azionario si prepara ad un’altra seduta burrascosa questo giovedì, sulla scia degli indici PMI deludenti in Giappone ed Europa che hanno trascinato di nuovo giù le borse.
Alle 05:30 ET, i future S&P 500 scendono di 29,4 punti ed i future Dow vanno giù di 251 punti, entrambi con -0,1%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono in calo di 104 punti, o dell’1,4%.
Best Buy (NYSE:BBY), Medtronic (NYSE:MDT) e HP (NYSE:HPQ) sono tra le poche compagnie che pubblicheranno i report questo giovedì, mentre la stagione degli utili del primo trimestre volge al termine.
3. I verbali della Fed indicano che non ci sarà presto un cambio dei tassi
I verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve, tenutosi all’inizio del mese, mostrano che la Fed è ancora lontana da un taglio dei tassi di interesse, malgrado l’impennata dei bond a breve scadenza questo mese che sembravano indicare il contrario.
Durante il vertice, precedente alla brusca escalation dello scontro commerciale USA-Cina di questo mese, i policymaker hanno segnalato di essere d’accordo con l’attuale livello dei tassi e che secondo loro la serie di deboli letture sull’inflazione all’inizio dell’anno è stata temporanea.
Il mercato dei bond ha ripreso le speculazioni sull’allentamento monetario questa mattina, con il rendimento dei Buoni del Tesoro a due anni giù di 4 punti base al 2,19%, il minimo di una settimana.
4. La FAA annuncia una sospensione maggiore per i 737 MAX
I Boeing 737 MAX potrebbero essere lasciati a terra per un periodo molto più lungo rispetto a quanto avessero previsto le compagnie aeree che li utilizzano.
Daniel Elwell, a capo della Federal Aviation Authority, ha riferito ai giornalisti che Boeing (NYSE:BA) non ha ancora fornito una soluzione del problema del software che è sospettato essere la causa di due incidenti mortali, ed ha aggiunto che la FAA non ha ancora deciso se ordinare o meno altri corsi di formazione per i piloti quando sarà pronta la soluzione, eventualità che farà perdere altro tempo.
La FAA incontrerà oggi altri 30 enti regolatori aerei internazionali. L’ Agenzia europea per la sicurezza aerea ha già reso noto che non lascerà i 737 MAX volare di nuovo prima di aver controllato in modo indipendente le misure di correzione.
5. La fine di May e l’inizio di Modi 2.0
Le più grandi elezioni del mondo sono finite e le seconde più grandi stanno per cominciare.
Le prime hanno portato ad una vittoria schiacciante per il Primo Ministro in carica indiano Narendra Modi, spingendo le borse indiane a nuovi massimi storici.
Le seconde, quelle del Parlamento Europeo, cominciano oggi e difficilmente incoraggeranno la fiducia su asset finanziari che non siano rifugio. Le elezioni dovrebbero vedere un altro aumento dei voti a favore dei partiti populisti, soprattutto nazionalisti e di destra.
Nel Regno Unito, potrebbero dare il colpo di grazia al Primo Ministro Theresa May, i cui Conservatori si piazzano solo al quinto posto secondo alcuni sondaggi. La principale alleata di partito di May alla Camera dei Comuni ieri ha rassegnato le dimissioni piuttosto che dover ripresentare l’accordo di divorzio per un quarto voto. La sterlina scende ad un nuovo minimo di cinque mesi contro il dollaro nei primi scambi in Europa.