Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo lunedì 30 aprile:
1. Un lunedì di fusioni
Gli investitori assimilano le notizie riguardo ad alcune fusioni multimiliardarie su entrambe le sponde dell’Atlantico.
A dare una scossa al settore dei supermercati britannico, la notizia che J Sainsbury (OTC:JSAIY) ed Asda, filiale britannica di Walmart (NYSE:WMT), hanno confermato di aver trovato un accordo sulla fusione da 15 miliardi di sterline per la creazione del più grande gruppo di supermercati britannico per partecipazione di mercato, superando l’attuale leader, Tesco (LON:TSCO).
Il titolo di Sainsbury è schizzato del 15% dopo la notizia dell’accordo, mentre quello del principale rivale, Tesco PLC, è crollato dell’1,3%.
Negli Stati Uniti, T-Mobile e Sprint ieri hanno annunciato un accordo in azioni da 26 miliardi di dollari che, se approvato dall’antitrust, porterà alla creazione del terzo operatore wireless del paese.
Le azioni di Sprint sono crollate di quasi il 7% negli scambi pre-market, mentre quelle di T-Mobile rimbalzano dell’1%.
Infine, Marathon Petroleum (NYSE:MPC) dovrebbe acquisire la raffineria rivale Andeavor per più di 20 miliardi di dollari, una fusione che darebbe vita alla più grossa raffineria statunitense per capacità, spodestando Valero Energy (NYSE:VLO).
Il potenziale accordo in contanti ed azioni, che dovrebbe essere annunciato nel corso della giornata, comporta una valutazione di Andeavor pari a 150 dollari ad azione, secondo fonti vicine alla vicenda.
L’offerta sarebbe superiore del 22,6% al prezzo di chiusura di venerdì di Andeavor.
2. I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al rialzo
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva, gli investitori si preparano ad un’altra settimana ricca di utili e di dati economici, alle porte di un mese tradizionalmente difficile per i mercati finanziari.
I future Dow blue-chip salgono di 105 punti, o dello 0,4%, i future S&P 500 sono in salita di 8 punti, o dello 0,3%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno su di 38 punti, o dello 0,6%.
Questa settimana sarà densa dal punto di vista di eventi che influenzeranno i mercati, tra il vertice di politica monetaria della Federal Reserve, il report sull’occupazione di aprile e gli utili di Apple (NASDAQ:AAPL).
Intanto, in Europa, le principali borse registrano lievi rialzi, con i dati positivi sugli utili delle compagnie.
In Asia, i mercati hanno chiuso perlopiù al rialzo nell’ultimo giorno di scambi del mese, mentre si riducono le tensioni nella penisola coreana e gli utili del primo trimestre sono stati ottimi.
3. Dollaro e rendimento dei Buoni del Tesoro in salita in vista dei dati
Il dollaro sale contro il paniere delle valute, gli investitori attendono una nuova raffica di dati economici statunitensi.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,3% a 91,53, non lontano dal massimo di venerdì di 91,79, il massimo dall’11 gennaio.
Il rendimento dei Buoni del Tesoro USA a 10 anni si attesta al 2,964%, restando al di sotto della soglia del 3%. La scorsa settimana è schizzato al massimo di oltre quattro anni del 3,035%.
La recente impennata del dollaro e del rendimento si è registrata grazie alle prospettive di un rafforzamento dell’inflazione che alimentano le aspettative di un approccio più interventista da parte della Federal Reserve quest’anno.
4. Riflettori sull’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed
Il calendario economico di quest’oggi prevede l’attesissimo report sui redditi e le spese procapite di marzo, compresi i dati sull’indice PCE (l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Federal Reserve), alle 8:30 ET (12:30 GMT).
Il report dovrebbe mostrare che l’indice sui prezzi PCE core sia salito dello 0,2% il mese scorso, confermando l’aumento del mese prima.
Su base annua, i prezzi PCE core dovrebbero essere aumentati dell’1,9%, rispetto al rialzo dell’1,6% del mese precedente.
La Fed considera l’indice PCE uno strumento utile per decidere se alzare o abbassare i tassi di interesse, mirando a mantenere l’inflazione a poco meno del 2%.
L’aumento dell’inflazione potrebbe convincere la Fed ad aumentare i tassi di interesse più velocemente del previsto.
Gli investitori seguiranno anche la lettura di aprile sull’attività manifatturiera nel Midwest alle 9:45 ET (13:45 GMT), seguita dal report di marzo sulle vendite di case in corso alle 10 ET (14:00 GMT).
La Fed non dovrebbe intervenire sui tassi di interesse durante il vertice di questa settimana. La maggior parte degli economisti ritiene che la banca centrale alzerà i tassi altre tre volte quest’anno e si aspetta il prossimo aumento a giugno.
5. Prezzo del greggio in calo, aumenta il numero degli impianti USA
Il prezzo del greggio inizia la settimana in territorio negativo, per via dell’aumento del numero degli impianti di trivellazione USA.
Le compagnie USA hanno aggiunto cinque impianti nella settimana terminata il 27 aprile, portando il totale a 825, secondo quanto ha affermato l’azienda di servizi energetici di General Electric (NYSE:GE) Baker Hughes nel suo seguitissimo report di venerdì.
Si tratta del massimo dal marzo 2015 e contribuisce ad alimentare i timori per l’aumento della produzione USA.
I future del greggio West Texas Intermediate crollano di 66 centesimi, o dell’1%, a 67,44 dollari al barile, mentre i future del Brent registrano un crollo di 71 centesimi, o dell’1%, a 73,08 dollari al barile.