Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo martedì 18 settembre:
1. Trump alza la posta contro la Cina, Pechino si prepara a rispondere
Ieri dopo la chiusura dei mercati il Presidente USA Donald Trump ha annunciato che gli Stati Uniti introdurranno dazi del 10% su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi a partire dal 24 settembre e che saliranno al 25% nel gennaio 2019.
Trump ha aggiunto che “se la Cina dovesse adottare delle contromisure nei confronti dei nostri agricoltori o di altre industrie, passeremmo immediatamente alla fase tre, che consiste in dazi su circa 267 miliardi di dollari di altre importazioni”.
“Siamo stati molto chiari circa il tipo di cambiamenti che devono essere fatti e abbiamo dato alla Cina tutte le opportunità per trattarci in modo più giusto”, ha dichiarato.
“Ma finora la Cina non è stata disponibile a modificare le sue pratiche”.
La risposta della Cina non si è fatta attendere e il paese stamane ha reso noto di non avere altra scelta se non replicare ai nuovi dazi commerciali USA, rischiando un’azione ancora più decisa da Trump nell’escalation dello scontro commerciale tra le due principali economie mondiali.
“Per proteggere i nostri legittimi diritti ed interessi e al fine di ottenere un libero commercio internazionale, alla Cina non resta altra possibilità se non replicare immediatamente”, si legge in una breve dichiarazione del Ministero per il Commercio cinese, dove non si specifica però quale azione verrà intrapresa.
2. Apple e Fitbit risparmiate nello scontro commerciale USA-Cina
Anche se Trump ha dato il via alla nuova serie di dazi sui beni cinesi, il governo ha risparmiato dalle imposte la categoria dei prodotti high-tech.
Un codice prodotto che copre i Watch e gli AirPods di Apple Inc (NASDAQ:AAPL) - nonché altri smart watch simili, dispositivi per il fitness e altri prodotti dei rivali come Fitbit Inc (NYSE:FIT) - non rientra nella lista del governo.
Apple ha venduto 4,7 milioni di smart watch lo scorso anno, mentre Fitbit ne ha venduti 2,7 milioni, secondo la compagnia di ricerche International Data Corp.
Reuters ha indicato che anche alcuni prodotti per la sicurezza dei consumatori costruiti in Cina, come i caschi per bicicletta venduti da Vista Outdoor (NYSE:VSTO) e i seggiolini per auto e i box per bambini di Graco Inc (NYSE:GGG) sono stati esentati.
Eliminati dalla lista provvisoria anche i minerali rari, usati in un’ampia gamma di beni di consumo elettronici, proteggendo i manifatturieri USA dall’aumento dei costi.
3. Impennata del greggio, all’Arabia Saudita va bene il Brent a 80 dollari
Il prezzo del greggio rimbalza questo martedì, dopo che i funzionari sauditi hanno affermato di essere d’accordo con il prezzo del Brent sopra gli 80 dollari al barile mentre i mercati si adattano alla perdita delle scorte dovute alle sanzioni USA.
I funzionari sauditi sono stati attenti ad evitare di indicare un prezzo obiettivo nelle loro dichiarazioni, affermando che sebbene il regno non desideri spingere i prezzi sopra gli 80 dollari al barile, potrebbe non essere più possibile evitarlo.
I future del greggio USA rimbalzano dell’1,44% a 69,67 dollari alle 5:57 ET (9:57 GMT) mentre il greggio Brent schizza dell’1,54% a 79,25 dollari.
Gli investitori attendono i dati settimanali sulle scorte di greggio che saranno pubblicati dall’American Petroleum Institute nel corso della seduta. I dati governativi ufficiali saranno rilasciati domani ed è previsto un calo di 2,4 milioni di barili.
4. Le borse globali non risentono dei dazi del 10%
I mercati azionari globali gestiscono senza problemi i dazi del 10% annunciati da Trump, con la maggior parte degli indici al rialzo.
Alcuni osservatori suggeriscono che gli investitori erano preparati a dazi più alti, del 25%, che ora saranno rinviati fino a gennaio, dando ai funzionari qualche mese per andare avanti con le trattative.
Dopo un calo iniziale, i titoli azionari asiatici hanno chiuso la seduta in forte rialzo, seguiti a ruota dalle borse europee, in salita negli scambi di mezzogiorno.
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva, anche se il rialzo rimane limitato in un contesto di cautela. Alle 5:58 ET (9:58 GMT) i future Dow blue chip salgono di 55 punti, o dello 0,21%, i future S&P 500 vanno su di 6 punti, o dello 0,19% mentre i future Nasdaq 100 salgono di 22 punti, o dello 0,29%.
5. I leader di Corea del Nord e del Sud si incontreranno
Il Presidente sudcoreano Moon Jae-in si dirigerà a Pyongyang questo martedì nel tentativo di recuperare le trattative sul nucleare in stallo tra USA e Corea del Nord.
Nei tre giorni di visita, Moon e Kim Jong Un terranno una conferenza stampa congiunta domani.
Kim ha evitato una tempistica concreta per la chiusura del suo programma nucleare, insistendo per avere una dichiarazione di pace con gli Stati Uniti prima di eliminare la capacità nucleare del paese.