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Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Pubblicato 06.06.2018, 11:55
Aggiornato 06.06.2018, 11:55
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 6 giugno:

1. Prevista apertura positiva delle borse USA

I future dei titoli azionari USA puntano ad altri rialzi all’apertura, con gli investitori in attesa di una nuova serie di dati economici e di utili delle compagnie, continuando a tenere d’occhio gli sviluppi commerciali globali.

Alle 5:55 ET, i future Dow blue-chip salgono di 77 punti, o dello 0,3%, e i future S&P 500 sono in salita di 4 punti, o dello 0,2%.

I future Nasdaq 100 legati al settore tech salgono di 15 punti, o dello 0,2%, avviandosi ad aprire ad un nuovo massimo storico.

Sul calendario degli utili non sono previsti i report di compagnie di rilievo ma gli investitori seguiranno i dati trimestrali di Vera Bradley (NASDAQ:VRA), Ascena Retail (NASDAQ:ASNA), Verifone Systems ed Okta (NASDAQ:OKTA).

I titoli a Wall Street sono saliti ieri, con l’indice Nasdaq che ha chiuso ad un massimo storico grazie al settore tech e a quello dei beni di consumo.

In Europa, la maggior parte delle borse è al rialzo negli scambi di metà mattina, sebbene i titoli italiani siano in calo per via dell’aumento dei costi di prestito nella terza economia del continente.

I mercati asiatici hanno chiuso positivamente, con i titoli tech della regione in salita sulla scia del rialzo delle controparti USA nella notte.

2. Al centro della scena gli sviluppi sul commercio USA-Cina e sull’accordo NAFTA

Malgrado l’apparente miglioramento del sentimento dei mercati, persistono i timori legati al commercio.

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La Cina si è offerta di comprare quasi 70 miliardi di prodotti agricoli e tecnologici USA dagli Stati Uniti se questi ultimi rinunceranno ad applicare i dazi sulle importazioni cinesi.

Anche se la Cina dimostra di essere aperta a delle trattative commerciali, resta da vedere quale sarà la prossima mossa del governo Trump dopo le recenti minacce relative al commercio.

Le due principali economie mondiali si stanno minacciando a vicenda con dazi da decine di miliardi di dollari negli ultimi mesi, scatenando i timori che Washington e Pechino possano finire in una vera e propria guerra commerciale che danneggerebbe la crescita globale sconvolgendo i mercati.

Gli Stati Uniti sono inoltre impegnati nelle trattative commerciali con Canada e Messico. Larry Kudlow, consulente economico della Casa Bianca, ha dichiarato che il Presidente Donald Trump sta considerando l’idea di tenere trattative separate con i due paesi. Non è chiaro se una tale decisione possa portare al termine l’accordo trilaterale NAFTA.

3. Attesi dati commerciali USA

Gli operatori dei mercati seguiranno da vicino i dati commerciali mensili previsti nel corso della giornata, per capire se ci sia stato un impatto sull’attività commerciale causato dai recenti attriti tra Stati Uniti e Cina.

Il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà i dati sul commercio internazionale di aprile alle 8:30 ET (12:30 GMT). Il deficit dovrebbe essere aumentato a 50,0 miliardi di dollari dai 49,0 miliardi di dollari di marzo. Anche i dati su esportazioni ed importazioni saranno seguiti da vicino.

Sul calendario economico è prevista inoltre la lettura finale sulla produttività dei lavoratori nel primo trimestre, che dovrebbe essere aumentata dello 0,6% nel primo trimestre.

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Dai dati di ieri è emerso che l’attività del settore dei servizi è salita al massimo di tre mesi il mese scorso, mentre le posizioni lavorative disponibili hanno segnato il massimo storico.

I dati incoraggianti vanno ad unirsi ai recenti report economici migliori del previsto, comprese le buone notizie della settimana scorsa sulla crescita dell’occupazione e sul settore manifatturiero che lasciano sperare che la crescita economica stia riacquistando velocità all’inizio del secondo trimestre.

L’indice del dollaro scende dello 0,2% a 93,69.

4. La BCE parlerà della chiusura del programma di allentamento la prossima settimana

La Banca Centrale Europea è sempre più fiduciosa che l’inflazione stia tornando vicino all’obiettivo e la prossima settimana discuterà della possibilità di chiudere gradualmente gli acquisti di bond, secondo quanto riferito da Peter Praet, capo economista della banca, al Congresso degli Attuari a Berlino.

Le sue parole hanno spinto gli investitori ad alzare al 90% la possibilità di un aumento dei tassi di interesse da parte della BCE nel luglio del 2019.

Si tratta di un netto cambiamento rispetto alla settimana scorsa, quando gli investitori avevano ridotto le aspettative di un inasprimento nei timori per la crisi politica italiana prevedendo un intervento solo nell’ottobre 2019.

L’euro schizza al massimo di 10 giorni contro il dollaro, mentre il rendimento dei bond nel blocco della moneta unica è salito nelle indicazioni di una normalizzazione della politica monetaria in corso nella zona euro.

5. Il mercato del greggio attende i nuovi dati sulle scorte USA

La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale ufficiale sulle scorte relativo alla settimana terminata il 1° giugno oggi alle 10:30 ET (14:30 GMT), nelle aspettative di un calo di 1,8 milioni di barili.

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Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha dichiarato che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 2 milioni di barili la scorsa settimana.

Ci sono spesso grosse differenze tra le stime API ed i dati ufficiali dell’EIA.

Il greggio USA West Texas Intermediate scende di 16 centesimi, o dello 0,3%, a 65,36 dollari al barile, mentre i future del greggio Brent sono in salita di 26 centesimi, o dello 0,4%, a 75,66 dollari al barile.

Entrambi i riferimenti hanno segnato il minimo in due mesi ieri tra le voci secondo cui il governo USA avrebbe chiesto all’Arabia Saudita e agli altri principali produttori di aumentare la produzione.

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