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Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Pubblicato 22.08.2018, 11:25
Aggiornato 22.08.2018, 11:25
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo mercoledì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 22 agosto:

1. I mercati attendono i verbali della Fed

Gli investitori sono in attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve, prevista alle 14:00 ET, per avere altre indicazioni sulle prospettive per la politica monetaria.

La banca centrale USA ha lasciato i tassi di interesse invariati come previsto a conclusione del vertice del 1° agosto ed ha fornito una valutazione positiva della principale economia mondiale, confermando un aumento graduale dei tassi di interesse.

La Fed ha indicato che alzerà i tassi di interesse altre due volte quest’anno, a settembre e a dicembre.

In questo contesto, la banca centrale USA sta riducendo il suo bilancio evitando di rimpiazzare i titoli giunti a scadenza.

Oltre alla Fed, saranno seguiti il report di luglio sulle vendite di case esistenti alle 10 ET ed il report settimanale sulle scorte di greggio della Energy Information Administration alle 10:30 ET.

L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,1% al livello di 95,00.

È sceso al minimo di due settimane di 94,96 ieri, dopo che il Presidente Donald Trump si è detto “non entusiasta” della decisione del Presidente della Fed Jerome Powell di alzare i tassi.

Le ultime critiche del Presidente Trump contro la Fed arrivano poco prima dell’attesissimo discorso di venerdì di Powell in occasione del simposio annuale della banca centrale a Jackson Hole.

Sul mercato dei bond, i prezzi dei Buoni del Tesoro scendono, spingendo al rialzo il rendimento. Il rendimento dei Buoni del Tesoro a 10 anni USA, di riferimento, sale al 2,84% mentre quello dei Buoni a 2 anni, legati alla Fed, si attesta al 2,61%.

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2. USA e Cina riprendono le trattative commerciali

I funzionari di USA e Cina riprenderanno le controverse trattative commerciali malgrado la previsione del Presidente USA Donald Trump, convinto che non ci saranno dei veri progressi.

Una delegazione da Pechino formata da nove membri e con a capo il Vice Ministro del Commercio Wang Shouwen oggi e domani terrà dei vertici a Washington con i funzionari USA guidati dal sottosegretario al Tesoro David Malpass.

I due giorni di vertice sono le prime trattative commerciali ufficiali tra USA e Cina da quanto il Segretario al Commercio USA Wilbur Ross ha incontrato il consigliere economico Liu He a Pechino a giugno.

Le discussioni potrebbero aprire la strada ad ulteriori trattative, mentre ciascuno dei due paesi si prepara a colpire l’altro con nuovi dazi domani, nell’escalation dello scontro per le politiche economiche cinesi.

La Cina ha reso noto che spera in trattative tranquille e stabili per ottenere “un buon risultato sulla base dell’eguaglianza, della parità e della fiducia”.

Ma Trump all’inizio della settimana ha affermato che “non si aspetta molto”.

Washington e Pechino sono impantanate in una escalation di botta e risposta commerciali dall’inizio dell’anno, in cui ogni paese ha preso di mira 34 miliardi di dollari di prodotti, mentre altri 16 miliardi di dollari dovrebbero essere colpiti nella settimana che sta per iniziare. Trump ha minacciato di introdurre ulteriori dazi sulle esportazioni per un valore di 500 miliardi di dollari, nel tentativo di ridurre il deficit commerciale e di proteggere i diritti di proprietà intellettuale.

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3. Gli investitori tengono d’occhio i problemi legali di Trump

Al centro della scena anche gli sviluppi politici negli USA.

L’ex legale di Trump Michael Cohen si è dichiarato colpevole per otto capi di accusa legati a frode fiscale, per pagamenti eccessivi durante la campagna, per false dichiarazioni rese ad un istituto finanziario e per contributi aziendali illegali in occasione di un’udienza a New York.

Due delle accuse di cui Cohen si è assunto la colpevolezza sembrano essere legati direttamente a Trump. Cohen ha ammesso di aver pagato due donne per conto di un candidato non identificato ad un ruolo politico che sembra essere proprio il Presidente.
Potrebbe dover passare più di cinque anni in prigione.

Allo stesso tempo, l’ex presidente della campagna elettorale di Trump Paul Manafort è stato dichiarato colpevole di otto capi d’accusa da parte del consigliere speciale Robert Mueller, comprese cinque accuse per frode fiscale. È stato inoltre dichiarato colpevole per due frodi bancarie e per non aver presentato i documenti relativi a conti bancari esteri.

Tuttavia, non ci sono state richieste immediate di un impeachment per Trump e i legislatori Repubblicani non si sono uniti al coro di critiche dei Democratici.

4. I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al ribasso

A Wall Street, i future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura al ribasso, in vista dei due giorni di trattative commerciali tra USA e Cina e con gli investitori che assimilano le ultime notizie sul Presidente Donald Trump.

Alle 5:25 ET, i future Dow blue-chip scendono di 55 punti, o dello 0,2%, i future S&P 500 sono in calo di 6 punti, o dello 0,2%, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech vanno giù di 11 punti, o dello 0,2%.

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Ad oggi sono passati 3.453 giorni dall’ultimo crollo del 20% dei principali indici azionari USA e si tratta ufficialmente del periodo di mercato rialzista più lungo mai registrato.

Wall Street ha chiuso in salita ieri, con l’indice S&P 500 al massimo storico. L’indice Russell 2000, composto da titoli a bassa capitalizzazione, ha raggiunto un massimo storico.

In Europa, la maggior parte delle borse entra ed esce dal territorio positivo negli scambi cauti di metà mattina, con i settori che si muovono in direzioni opposte.

I mercati asiatici hanno chiuso misti. I titoli cinesi sono scesi dopo due giorni di rimbalzi di oltre l’1%, mentre l’indice nipponico Nikkei ha chiuso a +0,6%.

5. Target pubblica gli utili

La stagione degli utili del secondo trimestre si è quasi del tutto chiusa ma per oggi sono previsti alcuni report, tra cui quelli di Target (NYSE:TGT), Lowe’s (NYSE:LOW) e L Brands (NYSE:LB).

I risultati di Target saranno seguiti da vicino, con Wall Street che prevede vendite su base comparabile in salita del 3,9% nel secondo trimestre. Nel corso dell’ultimo anno il titolo di Target è schizzato di oltre il 45%.

Altre compagnie di spicco che pubblicheranno i risultati oggi sono Barnes & Noble (NYSE:BKS), Analog Devices (NASDAQ:ADI) e Williams-Sonoma (NYSE:WSM).

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