Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 22 settembre:
1. La Corea del Nord potrebbe far esplodere la bomba H nel Pacifico
Questa mattina la Corea del Nord ha reso noto che potrebbe testare la bomba a idrogeno nell’Oceano Pacifico dopo che il Presidente USA Donald Trump ha dichiarato che distruggerà la nazione; il leader Kim Jong Un ha promesso che la farà pagare allo “squilibrato” Trump per le sue minacce.
La risposta ha seguito le dichiarazioni rese da Trump in occasione del suo primo discorso alle Nazioni Unite martedì, secondo cui “distruggerà del tutto” la Corea del Nord, un paese con 26 milioni di abitanti, se dovesse minacciare gli Stati Uniti e i suoi alleati, definendo Kim “uomo razzo” in una missione suicida.
La nuova minaccia di Pyongyang ha spaventato le borse asiatiche questo venerdì, con l’indice nipponico Nikkei 225 e il cinese Shanghai Composite in calo dello 0,2%.
Sotto pressione per le tensioni geopolitiche anche i mercati europei, mentre i future USA puntano ad un’apertura al ribasso.
Alle 5:42 ET (9:42 GMT), i futures Dow blue-chip scendono dello 0,11%, i future S&P 500 vanno giù dello 0,15% ed i future Nasdaq 100 sono in calo dello 0,28%.
2. I mercati assimilano i dati sull’attività delle imprese in attesa dell’indice PMI USA e dei commenti della Fed
Gli investitori europei valutano le letture positive sull’attività imprenditoriale nella zona euro questo venerdì.
L’indice composito dei direttori acquisti (PMI) di Markit nella zona euro è inaspettatamente migliorato, mostrando che l’attività delle imprese a settembre ha registrato una delle letture migliori in sei anni, grazie ai dati migliori del previsto in Germania e Francia.
I dati europei anticipano la lettura preliminare di Markit sui settori manufatturiero e dei servizi negli Stati Uniti, attesa alle 9:45 ET (13:45 GMT) di oggi, nel corso di una seduta in cui non sono previsti dati economici di rilievo.
Tuttavia, i mercati presteranno attenzione ad una serie di interventi da parte dei membri della Federal Reserve, tra cui quelli del Presidente della Fed di San Francisco John Williams, del Governatore della Fed Esther George e del Presidente della Fed di Dallas Robert Kaplan.
3. Greggio stabile, riflettori sul vertice OPEC
Il prezzo del greggio resta invariato questo venerdì, con gli investitori che aspettano di capire se i principali produttori di greggio faranno o meno un annuncio in merito alla possibile proroga dei tagli alla produzione dopo marzo, in occasione del vertice di Vienna.
I trader attendono inoltre i dati sulla produzione di petrolio da scisto USA con il report settimanale di Baker Hughes sul numero di impianti di trivellazione attivi previsto nel corso della giornata.
I future del greggio USA sono stabili a 50,55 dollari alle 5:45 ET (9:45 GMT), mentre il greggio Brent sale dello 0,09% a 56,48 dollari.
4. Sterlina cauta in attesa del discorso del Primo Ministro britannico May
Il Primo Ministro britannico Theresa May terrà un discorso a Firenze, in Italia, questo venerdì, discorso che si spera dia nuovo slancio alle trattative per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, la cosiddetta Brexit.
La May ha già indicato di essere intenzionata a cogliere l’occasione per eludere il negoziatore UE Michel Barnier e rivolgersi direttamente ai leader dei 27 paesi UE responsabili dell’eventuale approvazione degli accordi.
La May potrebbe iniziare le discussioni sul cosiddetto “piano Brexit”, cedendo probabilmente alla richiesta dell’UE che il Regno Unito paghi miliardi di euro per dare il via al processo di divorzio, nella speranza che i leader accettino di cominciare le trattative sulle sanzioni commerciali già il prossimo mese.
La sterlina si indebolisce sul mercato del forex, con gli investitori cauti in vista del discorso della May. Alle 5:45 ET (9:45 GMT), la coppia GBP/USD scende dello 0,18% a 1,3558, mentre il cambio EUR/GBP sale dello 0,58% a 0,8843.
5. Le elezioni tedesche potrebbero non influire sui mercati
La Germania si prepara alle elezioni di domenica e secondo molti analisti il risultato non influenzerà i mercati.
Sembrano esserci pochi dubbi che Angela Merkel venga rieletta Cancelliere e che Wolfgang Schaeuble mantenga il ruolo di Ministro delle Finanze, anche se ci si chiede quale sarà la squadra finale al governo della principale economia della zona euro.
Il CDU della Merkel probabilmente non vincerà a maggioranza e ci si aspetta o una rinascita dell’attuale governo di coalizione con il SPD di centro sinistra o una nuova formazione con il partito FDP, più piccolo e a favore delle imprese, e i Verdi.
Più che sulla vittoria, gli analisti tengono gli occhi puntati sull’aumento della popolarità del partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD), anti-immigrazione ed anti-europeista.
Nei sondaggi, l’AfD è al momento terzo e dovrebbe ottenere abbastanza voti per entrare per la prima volta nel Bundestag, diventando il primo partito nazionalista di destra a far parte del parlamento tedesco dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.