Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

Pubblicato 29.09.2017, 12:08
Aggiornato 29.09.2017, 13:02
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sui mercati questo venerdì

Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo venerdì 29 settembre:

1. Il dollaro si avvia a segnare il migliore aumento settimanale del 2017

Questo venerdì, il dollaro si avvia a registrare l’aumento settimanale migliore contro le altre principali valute dallo scorso settembre, chiudendo inoltre il mese in salita per la prima volta da febbraio.

Nonostante lo scetticismo per le prospettive sui tagli delle tasse, il biglietto verde è stato supportato quando il Presidente USA Donald Trump mercoledì ha annunciato un piano per la riduzione delle tasse per imprese e privati, nell’ambito di una riforma fiscale completa.

I guadagni restano limitati tuttavia, dal momento che la proposta dovrà ancora affrontare il Congresso, con il partito Repubblicano diviso e i Democratici contrari.

Il biglietto verde, però, è schizzato comunque di oltre l’1% questa settimana e si avvia a segnare un rialzo dello 0,4% per il mese di settembre.

Alle 6:05 ET (10:05 GMT) l’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,05% a 93,00 staccandosi massimo di un mese di ieri di 93,50.

2. Riflettori su spese e inflazione USA

Il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà i dati sui redditi e le spese personali oltre all’indice PCE core, l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed, alle 8:30 ET (12:30 GMT).

Sia i redditi che le spese personali dovrebbero essersi indeboliti ad agosto, con un aumento di solo lo 0,2% e lo 0,1% rispettivamente.

L’indice PCE core dovrebbe restare invariato all’1,4%.
Comunque, i dati dovrebbero mostrare delle alterazioni per via degli uragani Harvey ed Irma, alterazioni che potrebbero durare qualche mese.

Sempre oggi, gli investitori valuteranno i dati di settembre sull’indice dei direttori acquisti di Chicago e la lettura rivista dell’indice dei prezzi al consumo dell’Università del Michigan.

3. Il greggio sta per segnare un balzo settimanale del 2% in vista dei dati sulla produzione di petrolio di scisto USA

Il prezzo del greggio è pressoché invariato questo venerdì, mentre i guadagni settimanali del riferimento USA si aggirano intorno al 2%.

I future del greggio USA scendono dello 0,02% a 51,55 dollari alle 6:07 ET (10:07 GMT), mentre il greggio Brent è invariato a 51,56 dollari.

I trader prevedono che gli sforzi compiuti dai principali produttori, guidati da OPEC e Russia, per tagliare la produzione possano contribuire a ridurre l’eccesso globale e a riportare in equilibrio il mercato, con le prospettive della domanda che stanno migliorando.

Inoltre, gli operatori dei mercati si aspettano che la domanda da parte delle raffinerie statunitensi che stanno riprendendo le attività dopo l’uragano Harvey supporti ulteriormente il prezzo.

Al sentimento rialzista contribuisce anche la minaccia della Turchia di chiudere un oleodotto dalla regione curda dell’Iraq dopo il referendum che ha rivelato una schiacciante vittoria dei curdi a favore dell’indipendenza.

Gli investitori attendono inoltre i dati sulla produzione di petrolio da scisto USA con il report settimanale di Baker Hughes sul numero di impianti di trivellazione attivi previsto nel corso della giornata.

4. L’inflazione debole potrebbe pesare sul tapering della BCE

I dati preliminari di questa mattina hanno rivelato che il tasso annuo di inflazione nella zona euro è rimasto stabile all’1,5% a settembre, deludendo le aspettative di una lettura pari all’1,6% o comunque vicina all’obiettivo della Banca Centrale Europea di poco meno del 2%.

I dati deludenti sull’inflazione complicano le aspettative sul previsto piano della BCE per la riduzione del programma di acquisti di asset che dovrebbe essere annunciato in occasione del prossimo vertice di politica monetaria del 26 ottobre.

“Un’inflazione debole richiede un grosso atto di bilanciamento da parte della BCE”, hanno affermato gli economisti di ING dopo la pubblicazione dei dati.

“L’inflazione probabilmente resterà al di sotto dell’obiettivo per qualche tempo”, spiegano.

5. L’ondata di dati giapponesi incoraggia l’ottimismo in un clima di incertezza politica

In Giappone l’inflazione core è accelerata ad agosto, la produzione industriale è salita più del previsto e la richiesta di lavoro è rimasta al massimo di oltre 40 anni, ulteriore segnale di un forte slancio della terza economia mondiale.

La raffica di dati ha alimentato l’ottimismo per le prospettive sulla crescita, malgrado la decisione del Primo Ministro Shinzo Abe di indire delle elezioni immediate abbia fatto aumentare l’incertezza per la politica economica.

Le elezioni sono state indette per il 22 ottobre, pochi giorni prima della prossima dichiarazione di politica monetaria della Banca del Giappone, in programma il 31 ottobre.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.