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Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Pubblicato 06.08.2017, 10:16
Aggiornato 06.08.2017, 10:16
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Investing.com - Questa settimana i mercati finanziari si concentreranno sui dai economici statunitensi, alla ricerca di indicazioni sul prossimo aumento dei tassi dalla Federal Reserve.

Gli investitori attendono una seri di interventi dalla Fed, alla ricerca di indicazioni sulla riduzione dello stimolo monetario.

La Cina rilascerà i dati commerciali e sull’inflazione, dopo i dati positivi rilasciati di recente, alla ricerca di ulteriori conferme di ripresa.

Nel Regno Unito si attendono i dati sul settore manifatturiero alla ricerca di indicazioni sullo stato di salute dell’economia del paese e sugli effetti della Brexit.

Gli operatori attendono inoltre i report dell’OPEC e dell’AIE per valutare l’andmento della domanda e dell’offerta.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. Dati sull’inflazione USA

l Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà il report sull’inflazione di luglio venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT). Si prevede che i dati mostrino un aumento dello 0,2% dell’inflazione, mentre l’inflazione core dovrebbero mostrare un aumento dello 0,2%.

Su base annua, si prevede un aumento dell’1,7% dell’IPC core. La Federal Reserve considera i prezzi core un indicatore migliore della pressione inflazionaria a lungo termine poiché escludono le categorie volatili di alimenti ed energia. La banca centrale mira ad un’inflazione core leggermente inferiore al 2%.

Un aumento dell’inflazione potrebbe incoraggiare la Fed ad aumentare i tassi di interesse.

Oltre ai dati sull’inflazione, questa settimana il calendario prevede una serie di dati: report sull’occupazione JOLTS , produttività non agricola , costi unitari del lavoro, prezzi alla produzione e richieste di sussidio USA.

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Nel mercato azionario questa settimana si attendono gli ultimi utili del settore retail: Macy's (NYSE:M), Nordstrom (NYSE:JWN), Kohl’s (NYSE:KSS) e JC Penney (NYSE:JCP). Attesi anche gli utili delle aziende del settore media come Disney (NYSE:DIS) e News Corp (NASDAQ:NWSA), oltre ad alcune recenti IPO, come Snap (NYSE:SNAP) e Blue Apron (NYSE:APRN).

Attesi anche gli aggiornamenti da Washington, anche se il Congresso rallenta le attività nel mese di agosto. Le indagini sulle interferenze della Russia nella campagna del Presidente Donald Trump restano al centro dell’attenzione.

2.Interventi dalla Fed

Questa settimana sono attesi diversi interventi dalla Federal Reserve, che potrebbero dare dei suggerimenti sulle decisioni future di politica monetaria.

Lunedì parleranno il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard ed il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari. Giovedì il Presidente della Fed di New York William Dudley parlerà di disparità nella sua regione. Le sue dichiarazioni saranno attese per capire se la visione della Fed sull’inflazione sia un problema transitorio o più a lungo termine.

Il Presidente della Fed di Dallas Rob Kaplan ed il Presidente delle Fed di Minneapolis Kashkari parleranno venerdì.

I I future Fed funds mostrano una probabilità inferiore al 15% che si verifichi un aumento dei tassi a settembre, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. La possibilità di un aumento a dicembre è pari invece al 45%.

I mercati restano scettici sull’aumento dei tassi di interesse a dicembre, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed, per via delle previsioni di inflazione piuttosto deboli; tuttavia si prevede che la banca inizierà a ridurre il programma di stimolo da settembre.

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3. Dati commerciali cinesi

La Cina rilascerà i dati commerciali intorno alle 03:00GMT di martedì. Si prevede che il report mostri un surplus commerciale del paese in salita a 46,08 miliardi di dollari il mese scorso dai 42,77 miliardi di giugno.

Per le esportazioni cinesi si prevede un aumento del 10,9% a luglio rispetto allo scorso anno, dopo la crescita dell’11,3} il mese scorso, mentre per le importazioni è previsto un aumento del 16,6%, dopo l’incremento del 17,2% a giugno.

Inoltre, mercoledì la Cina pubblicherà i dati sull’indice dei prezzi al consumo e alla produzione. I dati dovrebbero mostrare che i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,5% lo scorso mese, mentre i prezzi alla produzione dovrebbero aver segnato un aumento del 5,5%.

L’economia cinese è cresciuta del 6,9% nel secondo trimestre, lo stesso tasso di crescita del mese precedente, supportato dalle esportazioni, dalla produzione industriale e dai consumi.

4. Produzione manifatturiera britannica di luglio

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico rilascerà i dati sulla produzione industriale nel Regno Unito relativi al mese di luglio venerdì alle 08:30GMT, o 4:30AM ET, nelle aspettative di un calo dello 0,2%. Per la produzione industriale è previsto un aumento dello 0,1%, dopo l’aumento dello 0,1% di maggio.

La BoE ha rivisto al riabasso le previsioni sulla crescita di l’inflazione, ma lasciato invariati i tassi al minimo storico, segnalando che non c’è fretta di alzare i tassi.

5. Report mensili OPEC/AIE

L’OPEC rilascerà il bollettino mensile sull’andamento del mercato del petrolio alle 7:00AM ET (1100GMT) di giovedì.

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Venerdì l’Agenzia Internazionale dell’Energia rilascerà il report mensile sulla domanda e sull’offerta globale.

I dati offriranno un quadro più completo sull’andamento del mercato del petrolio.

Gli operatori attendono il vertice che si terrà ad Abu Dhabi la settimana prossima tra il comitato tecnico di rappresentati da paesi OPEC e non-OPEC per valutare il rispetto dei tagli effettuati dall’inizio dell’anno.

Finora, l’accordo non ha avuto un impatto rilevante sui livelli delle scorte globali per via dell’aumento della produzione da parte dei paesi che non prendono parte all’accordo, come la Libia e la Nigeria, oltre che dell’aumento della produzione USA.

Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/

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