Investing.com - Questa settimana gli operatori dei mercati si concentreranno sul vertice tra le banche centrali e gli economisti a Jackson Hole, in Wyoming, durante il quale sono previsti diversi interventi delle banche centrali di USA e UE.
L’attenzione dei trader sarà rivolta sui dati statunitensi previsti nel corso della seduta per valutare la forza della principale economia mondiale e il modo in cui influenzeranno la politica monetaria della Fed. Nella zona euro gli investitori attenderanno i dati sull’attività delle imprese che forniranno importanti indicazioni sul settore manifatturiero e dei servizi nell’area e sul modo in cui influenzeranno la politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Nel Regno Unito si attendono i dati rivisti sul PIL della Gran Bretagna, che potrebbero fornire indicazioni sulla possibilità di un aumento dei tassi di interesse quest’anno.
Attesi anche i dati sull’inflazione nipponica alla ricerca di informazioni sulla futura direzione dell’economia del paese.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Simposio di Jackson Hole
Il simposio annuale tra i più autorevoli presidenti delle banche centrali ed economisti si terrà a Jackson Hole, nel Wyoming, da giovedì a sabato. Sono attesi gli interventi della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen e del Presidente della BCE Mario Draghi.
Le dichiarazioni sono attese per avere delle indicazioni sulle decisioni future della due banche centrali più potenti del mondo.
La Presidente della Fed Yellen discuterà sul tema della stabilità finanziaria alle 10:00AM ET (1400GMT) di venerdì. Dopo gli ultimi verbali del FOMC che hanno acceso i riflettori sull’inflazione piuttosto debole, non sono attese indicazioni sulla politica futura.
Il Presidente della BCE Draghi parlerà alle 3:00PM ET (1900GMT). Nonostante le ultime dichiarazioni che hanno fatto pensare ad una riduzione dello stimolo a partire dal prossimo autunno, non si prevedono importanti annunci da Draghi.
2. Dati sul settore immobiliari USA
L’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi rilascerà i dati sulle vendite di case nuove mercoledì alle 10AM ET (14:00GMT). Si prevede un aumento dello 0,5% a 610.000, dopo l’aumento dello 0,8% di giugno.
Sono attesi inoltre i dati sullevendite di case esistenti per il mese di luglio mercoledì alle 10:00AM ET (14:00GMT); i dati dovrebbero mostrare un aumento dello 0,9% a 5,57 milioni, dopo il crollo dell’1,8% del mese precedente.
Attesi inoltre i dati sulle richieste di sussidio USA e i dati Markit sull’attività del settore manufatturiero e di quello dei servizi.
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati. Gli operatori resteranno concentrati sugli sviluppi relativi alle indagini sul ruolo della Russia nella campagna elettorale di Trump.
In questo clima politico concitato, gli investitori su interrogano sulla capacità dell’Amministrazione Trump di portare aventi le politiche promesse in campagna elettorale, tra cui riforme sul sistema fiscale, deregulation e aumento della spesa pubblica.
3. Indice PMI flash per la zona euro
La zona euro pubblicherà i dati preliminari sull’attività manifatturiera e su quella del settore dei servizi relativi al mese di agosto alle 08:00GMT (4:00AM ET) di mercoledì, nelle aspettative di un modesto calo.
Prima dei dati PMI della zona euro, Francia e Germania rilasceranno i loro report rispettivamente alle 07:00GMT e 07:30GMT.
Sempre in Germania sono attesi il report dell’Istituto IFO e dell’Istituto ZEW.
4. PIL 2° trim. Regno Unito - seconda stima
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico produrrà i dati rivisti sulla crescita economica del secondo trimestre giovedì alle 08:30GMT (4:30AM ET).
Si prevede che il report confermi una crescita dello 0,3% nel trimestre terminato a giugno, indicando che la crescita economica del Regno Unito sta rallentando mentre cominciano i negoziati per l’uscita dall’UE.
Su base annua, è prevista una crescita dell’1,7%, nei tre mesi terminati il 30 giugno, invariato rispetto alla stima preliminare.
5. Dati sull’inflazione in Giappone
L’ufficio di statistica nipponico rilascerà i dati sull’inflazione alle 23:30GMT di giovedì (7:30PM ET). Si prevede una lettura positiva, in salita dello 0,5% su base annua, il settimo aumento consecutivo.
La banca centrale ha inoltre rinviato la tempistica per il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione al 2%, alimentando le aspettative che la banca non riesca a tenere il passo con le altre controparti nel ridurre il massiccio programma di stimolo. Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/