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Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Pubblicato 27.08.2017, 10:04
Aggiornato 27.08.2017, 10:04
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Investing.com - I riflettori dei mercati finanziari globali saranno puntati sul report sull’occupazione USA di questa settimana per capire come influenzerà la posizione della Federal Reserve in merito alla politica monetaria fino a fine anno.

Inoltre, i trader si concentreranno sulla lettura rivista della crescita del secondo trimestre USA per avere indicazioni sulla forza della principale economia mondiale.

Intanto, in Europa, gli investitori attendono i dati mensili sull’inflazione per valutare la tempistica dell’inizio della riduzione del programma di acquisti di asset della Banca Centrale Europea.

Nel Regno Unito, è atteso il report sull’attività manifatturiera che potrebbe dare agli operatori dei mercati maggiori informazioni sull’effetto che la decisione della Brexit sta avendo sull’economia.

Attesi inoltre i dati mensili sul settore manifatturiero cinese, tra i segnali che lo slancio della seconda economia mondiale resta forte.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. Report sull’occupazione USA

Il Dipartimento per il Lavoro USA rilascerà il report sull’occupazione non agricola relativo al mese di agosto venerdì alle 8:30 ET (12:30 GMT).

I dati dovrebbero rivelare un aumento dell’occupazione pari a 180.000 unità questo mese, dopo l’incremento di 209.000 unità a luglio, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe restare invariato al 4,3%.

I riflettori saranno puntati in particolare sui dati sulla media dei compensi orari, che dovrebbe essere salita dello 0,2% dopo l’aumento dello 0,3% del mese prima.

Un report sull’occupazione positivo indicherebbe un miglioramento dell’economia e farebbe salire le probabilità di un aumento dei tassi di interesse nei prossimi mesi, mentre dei dati negativi alimenterebbero il clima di incertezza sulle prospettive economiche e farebbe escludere un inasprimento della politica monetaria.

2. Dati rivisti sul PIL USA del secondo trimestre

Il Dipartimento per il Commercio USA pubblicherà i dati rivisti sulla crescita economica del secondo trimestre mercoledì alle 8:30 ET (12:30 GMT).

L’economia dovrebbe essere cresciuta al tasso annuo del 2,7% nel trimestre che va da aprile a giugno, con una revisione al rialzo dalla stima preliminare del 2,6%, in aumento dall’1,4% del primo trimestre.

In programma questa settimana anche i dati statunitensi sui redditi e le spese personali, compresi i dati sull’indice PCE, l’indicatore sull’inflazione preferito dalla Fed.

Attesi inoltre i report sull’attività del settore manifatturiero dell’ISM, sulla fiducia dei consumatori CB, il report ADP sull’occupazione nel settore privato ed i dati mensili sulle vendite di auto.

I mercati restano scettici circa la possibilità che la Fed possa alzare i tassi di interesse ancora una volta quest’anno, per via dei timori per le prospettive deboli sull’inflazione, ma il processo di riduzione del bilancio dovrebbe iniziare entro settembre.

Gli investitori continueranno a seguire da vicino le ultime notizie da Washington.

3. Dati sull’inflazione flash nella zona euro

La zona euro pubblicherà i dati sull’inflazione flash relativi al mese di agosto alle 09:00 GMT (5:00 ET) di giovedì.

Dal report dovrebbe emergere che i prezzi al consumo sono saliti dell’1,4% questo mese, dopo essere aumentati dell’1,3% a luglio, restando al di sotto dell’obiettivo della BCE di poco meno del 2%.

Forse più significativo il dato core, che esclude i costi volatili di energetici ed alimentari e che dovrebbe essere rimasto invariato all’1,2% rispetto al mese precedente.

Germania, Francia, Italia e Spagna pubblicheranno i report sull’indice IPC nel corso della settimana.

La BCE ha lasciato invariati i costi di prestito ai minimi storici all’inizio di agosto, chiedendo pazienza e perseveranza nel tentativo di riportare l’inflazione vicina all’obiettivo, ed i policymaker hanno aggiunto che le discussioni in merito al futuro del programma di acquisti di asset della banca avranno luogo in autunno.

4. Indice PMI manifatturiero in G.B.

Il Regno Unito rilascerà la lettura sull’attività del settore manifatturiero per il mese di agosto alle 08:30 GMT (4:30 ET) di venerdì, tra le aspettative di un lieve calo a 55,0 da 55,1 del mese prima.

Alcuni policymaker della BoE hanno iniziato a chiedere un aumento dei tassi di interesse per via della recente impennata dell’inflazione, causata soprattutto dal crollo della sterlina sulla scia del voto sulla Brexit dello scorso anno.

Tuttavia, una recente serie di dati deboli e l’incertezza per l’impatto della Brexit sull’economia hanno ridotto le aspettative che la BoE possa iniziare a ridurre lo stimolo.

5. Dati manifatturieri cinesi

In Cina, la Federation of Logistics and Purchasing rilascerà i dati di agosto sul settore manifatturiero alle 01:00 GMT di giovedì (21:00 ET di mercoledì), tra le aspettative di una lieve flessione a 51,3 da 51,4 di luglio.

L’indice Caixin sul settore manifatturiero, che si riferisce alle piccole e medie imprese, è atteso alle 01:45 GMT di venerdì (21:45 ET di giovedì). Il dato dovrebbe essere sceso di 0,1 punti a 51,0.

Una lettura superiore a 50,0 indica espansione, mentre una lettura inferiore indica una contrazione del settore.

L’economia cinese è cresciuta ad un tasso più veloce del previsto nel secondo trimestre, segnando +6,9%, in linea con la lettura del primo trimestre, grazie alle forti esportazioni, alla produzione industriale ed ai consumi.

Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/

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