Investing.com - Questa settimana i mercati finanziari si concentreranno sui dai economici statunitensi, in particolare su quelli di giovedì sull’inflazione, alla ricerca di indicazioni sul prossimo aumento dei tassi dalla Federal Reserve.
Gli investitori attendono inoltre la decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, dopo le recenti richieste di un aumento dei tassi da parte di diversi policy maker.
È atteso anche l’annuncio di politica monetaria della Banca Nazionale Svizzera.
La Cina rilascerà i dati industriali, dopo i dati positivi rilasciati di recente, alla ricerca di ulteriori conferme di ripresa.
L’Australia rilascerà i dati sull’occupazione, che potrebbero fornire indicazioni sul futuro andamento degli stipendi e dell’inflazione.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Dati sull’inflazione USA
l Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà il report sull’inflazione di agosto venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT). Si prevede che i dati mostrino un aumento dello 0,3% dell’inflazione, mentre l’inflazione core dovrebbero mostrare un aumento dello 0,2%.
Su base annua, si prevede un aumento dell’1,6% dell’IPC core. La Federal Reserve considera i prezzi core un indicatore migliore della pressione inflazionaria a lungo termine poiché escludono le categorie volatili di alimenti ed energia. La banca centrale mira ad un’inflazione core leggermente inferiore al 2%.
I mercati restano scettici sull’aumento dei tassi di interesse prima della fine dell’anno, per via delle previsioni di inflazione piuttosto deboli; tuttavia si prevede che la banca inizierà a ridurre il programma di stimolo da settembre.
Oltre ai dati sull’inflazione, questa settimana il calendario prevede una serie di dati: report sull’occupazione JOLTS , prezzi alla produzione, richieste di sussidio USA e fiducia dell’università del Michigan. Atteso inoltre il sondaggio sulle condizioni del settore manifatturiero nell’area di New York.
Gli investitori continueranno a seguire gli sviluppi da Washington in merito alla riforma fiscale. Seguiti inoltre gli sviluppi sull’impatto dell’uragano Irma sull’economia e le tensioni tra USA e Corea del Nord.
2. Annuncio di politica economica della Banca d’Inghilterra
La Banca d’Inghilterra annuncerà la decisione sul tasso di interesse giovedì alle 11:00GMT (7:00AM ET).
Secondo la maggioranza degli economisti la banca centrale manterrà i tassi ai minimi storici per sostenere la crescita economica.
Secondo gran parte degli investitori, i tassi resteranno ai livelli attuali, almeno finche l’aumento degli stipendi non sarà più stabile e non ci saranno maggiori certezze sulla Brexit.
Alcuni policy makers della banca di sono espressi a favore di un aumento dei tassi per via dell’impennata registrata dall’inflazione, causata principalmente dal crollo della sterlina successivo al referendum sulla Brexit.
Tuttavia, una serie recente di dati piuttosto deboli hanno ridimensionato le aspettative sulla riduzione del programma di stimolo.
3. Annuncio di politica monetaria della SNB
La Banca Nazionale Svizzera rilascerà la sua valutazione trimestrale giovedì alle 7:30GMT (3:30AM ET). Secondo gran parte degli analisti, la banca lascerà il tasso di interesse invariato a -0,75%.
Si prevede che la SBN si attenga all’impegno di intervenire nei mercati valutari per ridurre la domanda del franco.
Il Presidente della SNB Thomas Jordan ha di recente definito la valuta elvetica “decisamente sopravalutata”.
4. Produzione industriale cinese
L’ufficio di statistica cinese rilascerà i dati sulla produzione industriale mercoledì alle 02:00GMT. Gli analisti prevedono un aumento della produzione al 6,6% lo scorso mese, dopo l’aumento del 6,4% di luglio.
La nazione asiatica rilascerà alla stessa ora i dati sugli investimenti fixed asset e sulle vendite al dettaglio.
L’economia cinese è cresciuta ad un tasso del 6,9% nel secondo trimestre, supportata da export, produzione industriale e consumi.
5. Report sull’occupazione in Australia
L’Australia rilascerà i dati sull’occupazione relativi al mese di agosto giovedì alle 01:30 GMT.
Si prevede una crescita di 19.200 unità lo scorso mese, contro l’aumento di 27.900 unità a luglio, mentre per il tasso di inflazione si prevede una lettura stabile al 5,6%.
La Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi invariati al minimo storico dell’1,5% per la dodicesima seduta consecutiva.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il nostro calendario: http://it.investing.com/economic-calendar/