Investing.com - Questa settimana, l’attenzione degli investitori sarà rivolta ai dati economici statunitensi, in particolare i dati sull’inflazione attesi per venerdì, alla ricerca di indicazioni sul prossimo aumento dei tassi della Federal Reserve .
Gli investitori attenderanno inoltre i dati cinesi dopo i recenti segnali di ripresa lanciati dalla seconda economia mondiale.
Nel Regno Unito gli operatori attenderanno i dati sulla produzione manifatturiera, per valutare gli effetti della Brexit sull’economia.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Dati sull’inflazione USA
Il Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà i dati sui prezzi al consumo di dicembre venerdì alle 8:30AM ET (13:30GMT). Secondo gli operatori dei mercati i prezzi al consumo saliranno dello 0,2%, mentre per l’ inflazione core è previsto un aumento dello 0,2%.
Su base annua, si prevede un aumento dell’1,7% dell’IPC core. La Federal Reserve considera i prezzi core un indicatore migliore della pressione inflazionaria a lungo termine poiché escludono le categorie volatili di alimenti ed energia. La banca centrale mira ad un’inflazione core leggermente inferiore al 2%.
Un aumento dell’inflazione potrebbe incoraggiare la Fed ad aumentare i tassi di interesse.
Venerdì alla stessa ora, il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà anche il report sulle vendite al dettaglio di dicembre. Si prevede che i dati mostrino un aumento delle vendite al dettaglio dello 0,5% lo scorso mese, mentre vendite al dettaglio core dovrebbero mostrare un aumento dello 0,4%.
Un aumento delle vendite al dettaglio è correlato ad una crescita economica più forte, mentre un calo è legato ad un’economia in difficoltà. La spesa dei consumatori rappresenta il 70% della crescita economica USA.
Oltre ai dati sulle vendite al dettaglio e sull’inflazione, questa settimana il calendario prevede una serie di dati: prezzi alla produzione, prezzi all’importazione e richieste di sussidio USA.
2. Interventi dalla Fed
I verbali del vertice di dicembre hanno mostrato un certo accordo sull’aumento dei tassi nel 2018, tuttavia le opinioni sono discordanti circa la frequenza dei futuri aumenti.
Si prevede che la Fed deciderà di lasciare invariati i tassi di interesse durante il vertice di gennaio, mentre c’è attesa per i discorsi di diversi esponenti della Fed.
Il Presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari ed il Presidente della Fed di Chicago Charles Evans - entrambi contrari all’aumento dei tassi di dicembre - sono tra gli interventi attesi.
Attesi inoltre i discorsi del Presidente uscente della Fed di New York Bill Dudley, del Presidente della Fed di Boston Eric Rosengren, del Presidente della Fed di Atlanta Federal Raphael Bostic, del Presidente della Fed di St. Louis James Bullard e del Presidente della Fed di San Francisco John Williams.
3. Indice PMI britannico
Il Regno Unito rilascerà i dati sull’attività del settore manifatturiero di novembre mercoledì alle 08:30GMT, (4:30AM ET), nelle aspettative di un aumento dello 0,3%, dopo l’aumento dello 0,1% del mese precedente. La produzione industriale dovrebbe essere aumentata dello 0,4% dopo una lettura invariata ad ottobre.
4. Dati commerciali cinesi
La Cina rilascerà i dati commerciali intorno alle 03:00GMT di giovedì. Si prevede che il report mostri un surplus commerciale del paese a 37,00 miliardi di dollari il mese scorso dai 40,21 miliardi di novembre.
Per le esportazioni cinesi si prevede un aumento del 9,1% a dicembre rispetto allo scorso anno, mentre per le importazioni è previsto un aumento del 13,0%.
Attesi per martedì i dati sull’indice dei prezzi al consumo e alla produzione. Per l’indice dei prezzi al consumo si prevede un aumento dell’1,9%, mentre per l’indice dei prezzi alla produzione è previsto un aumento del 4,8% su base annua.
5. Utili del quarto trimestre
Nel mercato azionario, si prospetta una settimana intensa, attesi gli utili di otto delle aziende dell’indice S&P 500.
Riflettori accesi su Wells Fargo (NYSE:WFC) e JPMorgan (NYSE:JPM) che rilasceranno gli utili venerdì.
Diverse banche, tra cui Morgan Stanley (NYSE:MS) hanno già avvisato che il taglio della corporate tax potrebbe avere delle ripercussioni sugli utili del quarto trimestre.
Attesi anche gli utili di Delta (NYSE:DAL), Lennar (NYSE:LEN) e BlackRock (NYSE:BLK).
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/