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Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Pubblicato 08.04.2018, 12:13
Aggiornato 08.04.2018, 12:13
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Investing.com - Questa settimana gli operatori dei mercati si concentreranno sul botta e risposta tra USA e Cina, in questa guerra commerciale in corso tra le due principali economie mondiali.

Nella settimana entrante avrà inizio la prima tornata di utili trimestrali a Wall Street; gli analisti sperano che questa farà distrarre i mercati dalla guerra commerciale in corso e riportare l’attenzioni sugli utili aziendali.

Attesi anche i verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve, in attesa di indizi sul futuro della politica monetaria e sulla riduzione del programma di acquisti in corso.

Negli USA saranno attesi inoltre i dati sull’inflazione.

Gli operatori dei mercati si concentreranno infine sui dati commerciali cinesi, sebbene sia troppo presto per poter constatare qualche tipo di impatto dalle tensioni commerciali registrate nelle ultime settimane.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. Sviluppi sulla “guerra commerciale”

I dazi di Stati Uniti e Cina continuano a tenere i mercati sulle spine questa settimana, in attesa di ulteriori sviluppi sui conflitti commerciali tra le due potenze economiche mondiali.

Giovedì Trump ha minacciato di considerare ulteriori dazi su 100 miliardi di dollari sulle importazioni cinesi.

Per tutta risposta il Ministro per il Commercio cinese ha dichiarato che il paese non esiterà a rispondere in “maniera decisa”.

La Cina ha già risposto al primo colpo di Trump, vale a dire l’annuncio di dazi su 50 miliardi di dollari di importazioni cinesi, con l’annuncio di possibili dazi analoghi contro gli USA; questo potrebbe scatenare una vera e propria guerra commerciale.

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È atteso il discorso del Presidente Cinese Xi Jinping, alla ricerca di indicazioni sugli attriti commerciali con gli USA.

Per quanto riguarda il NAFTA, le discussioni sono entrate in una fase più intense che proseguirà nei prossimi giorni.

Si spera che venga annunciato qualche progresso in merito durante il Summit delle Americhe che si terrà alla fine della settimana prossima in Perù, durante il quale si incontreranno il Presidente USA Donald Trump, il Presidente messicano Enrique Pena Nieto ed il Primo ministro del Canada Justin Trudeau.

2. Calcio di inizio per la stagione degli utili del 1° trim. USA.

La stagione sarà aperta questa settimana dalle principali banche tra cui JPMorgan Chase (NYSE:JPM), Citigroup (NYSE:C) e Wells Fargo (NYSE:WFC) che rilasceranno i report questo venerdì. BlackRock (NYSE:BLK) rilascerà gli utili giovedì.

La crescita del 1° trim. dovrebbe essere del 18,4%, secondo Thomson Reuters, il massimo degli ultimi sette anni, sostenuti dai tagli fiscali operati dal Presidente Donald Trump.

Un andamento positivo degli utili favorirebbe i mercati in tensione per via degli attriti commerciali in corso.

Venerdì le borse sono crollate, il Dow ha perso il 2,3%, l’S&P 500 è sceso del 2.2%, mentre il Nasdaq composite ha perso il 2,3%.

3. Verbali del vertice FOMC

Gli investitori presteranno particolare attenzione al rilascio dei verbali dell’ultimo vertice FOMC attesi per mercoledì alle 2:00PM ET (18:00GMT).

Il 21 marzo la banca centrale statunitense ha deciso di alzare i tassi come previsto, confermando le previsioni di due ulteriori aumenti nel corso dell’anno. Alcuni tra gli investitori si aspettavano una previsione di tre ulteriori aumenti per quest’anno.

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Il Presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato venerdì che la Fed continuerà ad alzare i tassi quest’anno per tenere l’inflazione sotto controllo. Ha aggiunto che è troppo presto per sapere se la questione commerciale in corso avrà un impatto sull’economia statunitense.

Le dichiarazioni hanno indicato che i tassi continueranno a salire nonostante la recente volatilità sui mercati causata dalla disputa commerciale.

La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di giugno della Fed è intorno all’85%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.

4. Dati sull’inflazione USA

Il Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà i dati sui prezzi al consumo di marzo venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT).

Secondo gli operatori dei mercati i prezzi al consumo resteranno invariati, dopo l’aumento dello 0,2% registrato a febbraio, mentre per l’ inflazione core è previsto un aumento dello 0,2%.

Su base annua, si prevede un aumento del’2,1% dell’IPC core, un aumento maggiore rispetto al’1,8% registrato nel mese precedente. La Federal Reserve considera i prezzi core un indicatore migliore della pressione inflazionaria a lungo termine poiché escludono le categorie volatili di alimenti ed energia.

Un aumento dell’inflazione potrebbe incoraggiare la Fed ad aumentare i tassi di interesse in maniera più rapida del previsto.

Oltre ai dati sull’inflazione, questa settimana il calendario prevede una serie di dati: prezzi alla produzione, richieste di sussidio USA, oltre al sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan.

5. Dati commerciali cinesi

La Cina rilascerà i dati commerciali nella mattinata di venerdì. Si prevede che il report mostri un surplus commerciale del paese a 27,2 miliardi di dollari il mese scorso dai 33,7 miliardi di febbraio.

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Per le esportazioni cinesi si prevede un aumento dell’11,9% rispetto allo scorso anno, mentre per le importazioni è previsto un aumento del 11,4%, dopo l’aumento del 6,3% di febbraio.

Attesi per mercoledì i dati sull’indice dei prezzi al consumo e alla produzione. Per l’indice dei prezzi al consumo si prevede un aumento dell’2,6%, mentre per l’indice dei prezzi alla produzione è previsto un aumento del 3,4%.

Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/

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