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Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Pubblicato 05.08.2018, 12:58
Aggiornato 05.08.2018, 12:58
© Reuters.  Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

© Reuters. Le cinque cose da seguire sul calendario economico questa settimana

Investing.com - Questa settimana, l’attenzione degli investitori sarà rivolta verso i possibili sviluppi sulla guerra commerciale in corso tra gli USA e Cina.

I timori di una guerra commerciale stanno tenendo i mercati sulle spine da mesi oramai, infatti si teme che l’escalation delle tensioni possa avere delle ripercussioni sulla crescita economica globale.

I riflettori saranno accesi anche su Wall Street, dove 40 aziende dell’indice S&P 500 rilasceranno gli utili, mentre la stagione comincia a volgere al termine.

Per quanto riguarda i dati economici, i mercati finanziari si concentreranno sui prezzi al consumo negli USA, che potrebbero fornire indicazioni sul futuro andamento della politica monetaria e sui futuri aumenti dei tassi da parte della Fed prima della fine dell’anno.

Attesi anche i dati commerciali mensili cinesi, per cercare di capire se la disputa in corsa abbia avuto degli effetti sulle esportazioni e le importazioni di luglio.

In Europa sono attesi i dati preliminari sulla crescita britannica, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della Brexit sull’economia.

In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.

1. Sviluppi sulla “guerra commerciale” USA-Cina

Gli aggiornamenti sulla disputa commerciale che interessa USA e Cina terranno gli investitori col fiato sospeso questa settimana, dopo l’annuncio da parte della nazione asiatica di contromisure dopo gli ulteriori nuovi dazi doganali da parte degli USA; la Cina si prepara ad applicare dazi tra il 5% ed il 25% su beni per un valore di 60 miliardi di dollari.

La decisione segue la proposta di Trump di applicare dei dazi del 25% su 200 miliardi di dollari di importazioni USA.

Nessuna delle due parti intende fare marcia indietro e questo alimenta i timori che le due principali economie mondiali si stiano imbarcando in un conflitto capace di colpire l‘intera economia mondiale.

Il consigliere di Stato cinese Wang Yi, la figura diplomatica più importante del governo cinese, ha dichiarato sabato che la risposta di Pechino alle misure USA è necessaria e legittima.

Intanto, Trump ha dichiarato tramite diversi tweet che la sua strategia di applicare nuovi dazi alle importazioni dalla Cina sta funzionando meglio del previsto, facendo anche riferimento ai crossi registrati dal mercato azionario cinese.

Trump ha anche aggiunto che la Cina starebbe discutendo con gli USA di temi commerciali, ma non ha fornito alcun dettaglio.

USA e Cina hanno già imposto dazi per 34 miliardi di dollari di beni importati dai rispettivi paesi. Washington a breve potrebbe applicati dazi su beni importati dalla Cina per un valore di 16 miliardi di dollari e Pechino ha dichiarato che reagirà immediatamente.

Gli operatori dei mercati temono che le minacce di ulteriori dazi e le reazioni degli altri paesi possano pesare sulla crescita economica globale.

2. La stagione degli utili volge al termine

Circa 40 delle aziende che fanno parte dell’indice S&P 500 rilasceranno gli utili in questa ultima ondata della stagione.

Per lunedì sono attesi i risultati di Weight Watchers (NYSE:WTW), Etsy (NASDAQ:ETSY), Tyson Foods (NYSE:TSN), Turtle Beach (NASDAQ:HEAR), Twilio (NYSE:TWLO), Hertz Global (NYSE:HTZ), Marriott (NASDAQ:MAR), Newell Brands (NYSE:NWL) e Zillow (NASDAQ:ZG).

Martedì sarà la volta di Disney (NYSE:DIS), Snap (NYSE:SNAP), Office Depot (NASDAQ:ODP), Crocs (NASDAQ:CROX), Wendy’s (NASDAQ:WEN), Papa John's (NASDAQ:PZZA), Dean Foods (NYSE:DF), e Match Group (NASDAQ:MTCH).

Mercoledì sarà il turno di Roku (NASDAQ:ROKU), CVS Health (NYSE:CVS), Michael Kors (NYSE:KORS), 21st Century Fox (NASDAQ:FOX), NY Times (NYSE:NYT), Yelp (NYSE:YELP), Weibo (NASDAQ:WB), Sina (NASDAQ:SINA), NetEase (NASDAQ:NTES), Monster Beverage (NASDAQ:MNST), Keurig Dr Pepper (NYSE:KDP), Mylan (NASDAQ:MYL), Sarepta Therapeutics (NASDAQ:SRPT), Nektar Therapeutics (NASDAQ:NKTR), e Liberty Media (NASDAQ:FWONA.

Giovedì toccherà a Viacom (NASDAQ:VIA), News Corp (NASDAQ:NWSA)., Dropbox (NASDAQ:DBX), Canada Goose (NYSE:GOOS), Trade Desk (NASDAQ:TTD), Universal Display (NASDAQ:OLED), Planet Fitness (NYSE:PLNT), e Norwegian Cruise Line (NYSE:NCLH).

Infine, Applied Industrial Technologies (NYSE:AIT) sarà tra i pochi a rilasciare i risultati venerdì.

3. Dati sull’inflazione USA

Il Dipartimento per il Commercio statunitense rilascerà i dati sui prezzi al consumo di luglio venerdì alle 8:30AM ET.

Secondo gli operatori dei mercati i prezzi al consumo saliranno dello 0,2% su base mensile e del 3,0% su base annua.

Si prevede un aumento del 2,3% dell’IPC core su base annua.

Oltre ai dati sull’inflazione, questa settimana il calendario prevede i prezzi alla produzione per giovedì.

La Fed ha lasciato i tassi invariati la scorsa settimana, definendo l’economia USA forte;

4. Dati commerciali cinesi

La Cina rilascerà i dati commerciali nella mattinata di mercoledì.

Si prevede che il report mostri un surplus commerciale del paese a 39,1 miliardi di dollari il mese scorso dai 41,6 miliardi del mese precedente.

Per le esportazioni cinesi si prevede un aumento del 10,0% rispetto allo scorso anno, mentre per le importazioni è previsto un aumento del 17,0%.

5. Regno Unito - Lettura preliminare del PIL

L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico rilascerà la lettura preliminare sul prodotto interno lordo venerdì alle 08:30GMT (4:30AM ET).

Si prevede un aumento dello 0,4% nel trimestre aprile giugno, dopo la crescita dello 0,2% nel trimestre precedente.

Su base annua, l’economia britannica dovrebbe registrare una crescita dell’1,3%, dopo l’aumento dell’1,2% al trimestre precedente.

La BoE ha alzato i tassi questo mese, ma non sono stati segnalati ulteriori aumenti a breve, vista la situazione incerta per la Brexit.

Mancano meno di otto mesi all’uscita della Gran Bretagna dall’UE, ma il governo non ha ancora trovato alcun accordo con Bruxelles e sta iniziando a valutare la possibilità di uscire dal blocco senza alcun accordo formale sul futuro.

Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/

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