Il Black Friday è Ora! Non perderti lo sconto del 60% su InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Lega e M5s presentano legge di riforma governance Bankitalia

Pubblicato 20.06.2019, 07:50
© Reuters. Banca D'Italia sign is seen in downtown Rome

di Giuseppe Fonte e Gavin Jones

ROMA (Reuters) - Lega e Movimento 5 stelle hanno presentato in Senato un progetto di legge che modifica radicalmente le regole di nomina del governatore e della prima linea della Banca d'Italia e attribuisce al Parlamento il potere di modificarne lo statuto.

Il testo, di cui Reuters ha letto una copia, è firmato dai capigruppo di maggioranza, Massimiliano Romeo (Lega) e Stefano Patuanelli (M5s), ma il vero ispiratore dell'iniziativa è il senatore euroscettico e presidente leghista della commissione Finanze Alberto Bagnai, secondo quanto spiegano fonti parlamentari.

L'obiettivo, specificato nella relazione che accompagna il progetto di legge, "è evitare che attraverso l'indipendenza [della banca centrale] si possa esulare dal sistema di bilanciamento e controllo dei poteri tipico delle democrazie liberali".

La pubblicazione del progetto di legge aumenterà probabilmente le tensioni mai sopite tra Bankitalia e maggioranza.

Lega e soprattutto M5s hanno accusato Bankitalia di non aver vigilato adeguatamente per prevenire le crisi bancarie degli ultimi anni, in cui migliaia di italiani hanno perso i loro risparmi.

La Banca d'Italia, contattata da Reuters, non ha commentato.

L'articolo 1 della bozza prevede che le modifiche dello statuto della Banca d'Italia siano approvate con legge del Parlamento, nel rispetto dell'indipendenza richiesta dalla normativa comunitaria.

La legge attuale prevede invece che le modifiche siano deliberate dall'assemblea straordinaria dei partecipanti al capitale di Bankitalia.

Lega e M5s vogliono inoltre che i membri del direttorio siano nominati da governo e Parlamento.

Oggi la nomina del governatore è disposta con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del consiglio, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore di Bankitalia.

Il consiglio superiore, su proposta del governatore, nomina il direttore generale e i tre vice direttori con un iter che richiede un passaggio a Palazzo Chigi.

Secondo la proposta Romeo-Patuanelli, "il governatore, il direttore generale e uno dei vice direttori generali sono nominati su proposta del presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del consiglio dei ministri".

"Due vice direttori generali sono eletti, uno dalla Camera dei deputati e uno dal Senato della Repubblica, a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta dei presenti", si legge nella bozza.

"I membri del direttorio, aventi cittadinanza italiana e comprovate qualifiche, sono individuati tra dipendenti di Banca d’Italia, professori universitari ordinari di materie economiche o giuridiche o personalità dotate di alta e riconosciuta esperienza in settori economici o organi costituzionali".

© Reuters. Banca D'Italia sign is seen in downtown Rome

Il nuovo statuto della Banca d'Italia dovrebbe entrare in vigore il giorno successivo a quello di pubblicazione della legge Lega-M5s in Gazzetta ufficiale.

Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.