ROMA (Reuters) - Il governo non correggerà l'impianto della legge di Bilancio 2019, e non ha intenzione di trattare con le istituzioni europee sul tipo di procedura di infrazione da aprire.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, parlando in diretta Facebook (NASDAQ:FB) da Abu Dhabi.
"Quando incontrerò il presidente [della Commissione Jean-Claude] Juncker e le istituzioni europee, sarò lì a spiegare la nostra manovra, ad ascoltare anche le loro posizioni ma a ribadire quelle che sono le nostre convinzioni", ha detto il premier, aggiungendo che modifiche alla manovra "non sono previste all'orizzonte, nessuna correzione".
Conte ha poi sottolineato che alcuni cambiamenti sono già stati fatti: "Abbiamo incrementato il piano di dismissioni fino all’1% e riqualificato la spesa per investimenti, alla luce delle sopravvenienze negative dovute al maltempo".
A chi gli chiede se il governo voglia trattare sull'apertura di una procedura di infrazione per non aver rispettato gli obiettivi di deficit di medio termine, in modo da evitare quella per debito eccessivo considerata più gravosa, Conte risponde: "Io mi siederò non per chiedere come modulare la procedura di infrazione, ma per invitarli a considerare di non avviarla".
Dopo la bocciatura della manovra da parte della Commissione, ieri l'esecutivo ha presentato a Bruxelles una lettera di risposta nella quale la stima di deficit per il 2019 rimane al 2,4% del Pil e la crescita viene tenuta ferma all'1,5%.