Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

Manovra, Ue chiede maggiore riduzione deficit. Le trattative proseguono

Pubblicato 14.12.2018, 10:26
Aggiornato 14.12.2018, 10:26
© Reuters.  Il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte

© Reuters. Il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte

Investing.com - Dopo l'avviso arrivato ieri dal Commissario agli affari economici, Pierre Moscovici, la Commissione europea chiederà una nuova riduzione del target sul deficit/Pil per il 2019.

Secondo il quotidiano La Repubblica, il taglio richiesto potrebbe essere dello 0,25%, corrispondente a quasi 4,5 miliardi di euro, richiesta confermata anche da La Stampa (4 miliardi) e dal Financial Times. Il nuovo taglio si aggiungerebbe, così, ai 6,4 miliardi già previsti nell’ultima bozza presentata all’Unione europea.

Le trattative, comunque, andranno avanti nei prossimi giorni. “C’è un’atmosfera costruttiva”, spiegano dal Mef, “si sta negoziando sulla base delle ultime proposte italiane con una volontà comune di concludere, anche se non ci sono tempi certi. La Commissione vuole chiarire e approfondire vari aspetti della proposta, che è arrivata solo poche ore prima dell’incontro di ieri sera”. L’Esecutivo Ue “vuole capire e valutare le singole misure. C’è ancora l’ultimo miglio da percorrere”.

Alla Commissione l’obiettivo è fare in modo di arrivare a un accordo nei prossimi giorni, così che si possa rispettare sia il calendario parlamentare italiano (e cioè il voto in Senato sulla manovra martedì, sulla base di emendamenti che dovrebbero arrivare in tempo utile), sia il calendario di lavoro della Commissione, che ha mercoledì prossimo, 19 dicembre, l’ultima riunione del collegio dei commissari prima delle vacanze di fine anno.

Ieri Moscovici aveva cercato di ammorbidire le sue dichiarazioni, affermando di “essere stato frainteso”, per poi sottolineare che “la distanza ora è molto ridotta” visto lo “sforzo consistente e apprezzabile” arrivato da parte del Governo.

La Commissione punterebbe ad uno sforzo strutturale positivo, ovvero una riduzione del deficit al netto degli effetti del ciclo economico e delle misure una tanum o temporanee.

Uno dei punti fragili delle proposte italiane era la previsione sulla crescita italiana per il 2019, con l’1,5% previsto dal Governo che viene definito incerto, mentre anche lo stesso Di Maio aveva affermato che tale previsione potrebbe essere troppo ottimista.

"Purtroppo la discussione con l'Europa è sul deficit e non sul livello di Pil, e questo già dice molto della situazione attuale", ha osservato il vicepremier. "Detto questo, l'unico motivo per scendere dall'1,5 potrebbe essere legato alla frenata dell'ultima parte dell'anno, causata principalmente dalle esportazioni. Ma il livello degli investimenti e le platee delle nostre misure non verranno toccati", concludeva Di Maio.

Ultimi commenti

Come è finita? Fatto l'accordo? (Quello del come piace a loro).
A chi si chiede, giustamente, come stanno le cose per la Francia consiglio di leggere l'ottimo articolo di Vito Lops del 31/08/2017 pubblicato sul Sole24Ore: "Italia? No, è la Francia il Paese più indebitato dell’area euro". Il tutto con banche francesi e tedesche che da sole detengono il 75% di 6800 miliardi di titoli tossici circolanti in Europa (fonte: sempre il Sole24Ore, articolo di Morya Longo del 01/12/2018). Da noi non splende il sole, ma non c'è alcun dubbio che il focus del biasimo e delle proccupazioni NON dovrebbe essere sempre e solo sull'Italia.
Il capannone vendi quello tuo , visto che questi non hanno rubato nulla e quello che abbiamo e’ grazie hai capannoni degli amici tuoi
Mummy vendi quello di casa tua . Visto che questi non hanno rubato niente ed il debito pubblico e’ arrivato qui grazie agli amici tuoi
Perché questi grandi virtuosi della finanza europea non fanno pulizia a casa loro prima di rompere gli zebedei agli altri? È forse troppo scomodo parlare di banche marce come la Deutsch Bank e le banche regionali tedesche? Oppure vogliamo parlare delle virtù esemplari delle banche francesi? Il Governo italiano ha scelto la via del compromesso e va bene, però c'è un limite a tutto...
oppure il debito italiano lo compri tu?
4mld si recuperano vendendo il capannone del padre di giggino
I compromessi sono finiti... Ora o l'Europa accetta l'ultima proposta italiana oppure andiamo come i Francesi (che complessivamente stanno peggio di noi) oltre il 3% e vedremo gli sviluppi... La pazienza è finita...
Mi inchino davanti alla tua profonda intelligenza allora
Non è inteligenza, è solo studio ed analisi dei fatti.
Benissimo, allora fammi una analisi obiettiva sullo stato delle banche tedesche e francesi e su come il rating di tali istituti sia stato valutato con modelli costruiti 'ad hoc' che sottovalutano od ignorano i titoli tossici che hanno in bilancio. Poi facciamo un riassunto complessivo del tutto e vediamo se l'Italia è messa così male...
Fate finta di dargliele e più a maggio gli attuali esponenti della troika saranno licenziati per buona pace di tutti compresi gli attuali confusi oppositori italici buoni solo per dileggiare
 Basterebbe che fossero meno ottusi e prepotenti (custodi delle verità assolute).
esatto.. come hanno fatto tutti i governi precedenti!!
 Non so di che colore politico sei, però ammetti che governi di qualsivoglia colore si sono calati le braghe (puntini sulle i). Il mio riferimento ad esplicitare meno ottusità e prepotenza era rivolto ai prossimi signori che siederanno alla Commissione Europea che verrà (mi sarò spiegato male; del resto, su un solo rigo non può venirne fuori un best-seller).
Sarebbe meglio ritornare al tavolo con una manovra al 3%. Se nn gli va bene diventa il 3,5% e cosi via
Guarda che lo paghiamo noi tutto questo deficit, non altri!
Passategli carta e penna; firmate l'accordo unilaterale e facciamola finita. Tutto rinviato alle Europee... sempre che gli elettori sappiano -finalmente- scegliere!
Ci chiedono di controllare le spese e non buttare i soldi nel wc con manovre assistenziali e socialiste e secondo Lei è la Commissione Europea a sbagliare?
Si.
Certamente; 6 milioni di indigenti italiani (causa di decenni di politiche sbagliate ed inutilmente restrittive) al rogo! Ma dico, siamo italiani od europei? (Come dire apolidi). A farla finita con queste considerazioni platoniche... no?
La UE ora ha veramente ha proprio rotto eh. Ora stanno esagerando, forse ha ragione chi dice che è meglio andarsene da questa europa che non ci considera. Riduciamo il deficit mandandogli meno soldi, è semplice, vediamo se sono d'accordo.
Questa storia sta diventando una farsa e sarei anche curioso di capire come stanno realmente le cose per la Francia. Siamo di fronte a due pesi e due misure? Sarebbe utile e onesto capirlo.
Si infatti la Francia sta molto peggio, debito complessivo pubblico e privato 40 punti più dell'Italia, deficit delle partite correnti, ossia importa più di quanto esporta, deficit pil verso il 3,5e negli ultimi 9 anni su 10 ha sforato 9 volte su 10
...dinamica del debito pubblico fuori controllo, é aumentato del 70% dalla crisi contro meno del 30% nostro. È in disavanzo primario cronico, ossia le uscite sono più delle entrate tolti gli interessi, mentre l'Italia ha l'avanzo primario da 20 anni, record mondiale. Informatevi!!!!
Vorrei aggiungere che la manovra francese al 3% di deficit, incrementerà i salari minimi (concetto tra l’altro inesistente in italia). A casa mia una manovra cosi è assistenzialista, qualcuno piu informato di me mi dica perchè non lo sia. Vedo molta ipocrisia.
Questa storia sta diventando una farsa e sarei anche curioso di capire come stanno realmente le cose per la Francia. Siamo di fronte a due pesi e due misure? Sarebbe utile e onesto capirlo.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.