Investing.com - Il Bitcoin e le altre criptovalute sono al ribasso questo giovedì, mentre si esaurisce l’impennata di ieri.
Il Bitcoin si attesta a 7.422,80 dollari, giù dello 0,05% alle 8:29 ET (12:29 GMT) sul Bitfinex. L’asset digitale è scambiato al di sotto del massimo di ieri di 7.506,10 dollari.
In generale le criptovalute sono in calo. La capitalizzazione totale di mercato scende a 291 miliardi di dollari al momento della scrittura, rispetto ai 296 miliardi di ieri.
L’Ethereum crolla del 3,56% a 481,81 dollari sul Bitfinex. Il Ripple, la terza principale valuta virtuale, segna un crollo del 4,58% a 0,48949 dollari, mentre il Litecoin si attesta a 87,699 dollari, con un tonfo del 4,25%.
Nel frattempo, ieri il Presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha riferito al Congresso che ci sono dei rischi significativi per le valute alternative.
“Le criptovalute sono straordinarie se si vuole nascondere o riciclare denaro. Non hanno in realtà alcun valore intrinseco, quindi ritengo che ci siano anche dei problemi per quanto riguarda la protezione degli investitori o dei consumatori”, ha affermato davanti alla Commissione ai Servizi Finanziari della Camera.
Il banchiere centrale ha anche ricordato il report del Financial Stability Board secondo cui le valute virtuali non rappresentano un rischio per la stabilità finanziaria globale.
Tra le altre notizie, Wells Fargo (NYSE:WFC) e Bank of America (NYSE:BAC) stanno facendo domanda di brevetti legati alle blockchain, a solo un giorno dalla notizia che Mastercard avrebbe chiesto un brevetto per abbreviare i tempi di transazione del Bitcoin.
Il brevetto di Wells Fargo consiste in un sistema che consente di localizzare ed accedere ad un elemento di dati, ad esempio un documento, tramite la crittografia del token. Bank of America ha proposto invece un sistema che permetta la convalida esterna dei dati.
Tuttavia, anche se le due banche stanno aderendo alla blockchain (la tecnologia alla base delle cripto, come il Bitcoin), hanno vietato l’acquisto di monete digitali tramite le loro carte di credito.