Ricevi uno sconto del 40%
⚠ Allerta sugli utili! Quali azioni sono pronte a salire?
Scoprite i titoli sul nostro radar ProPicks. Queste strategie hanno guadagnato il 19,7% da un anno all'altro.
Sblocca l'elenco completo

Mercati emergenti, un anno da ricordare?

Pubblicato 20.02.2019, 08:00
Aggiornato 02.08.2019, 10:21
Mercati emergenti, un anno da ricordare?

Secondo Craig Botham, Emerging markets economist di Schroders, ci sono vari segnali che farebbero presagire che per i mercati emergenti il 2019 potrebbe rivelarsi un anno migliore del precedente. Tuttavia il quadro resta confuso.


Ci sono diversi segnali in base ai quali si è diffusa la convinzione che il 2019 potrebbe essere un anno migliore rispetto al 2018 per gli asset dei mercati emergenti. Come spiega Craig Botham, Emerging markets economist di Schroders, “dato che l’indice azionario generale ha perso più del 14% nel 2018, che quasi nessuna delle valute emergenti ha generato ritorni positivi e che l’Emerging Markets Bond Index (EMBI) ha perso il 5,3%, il livello di partenza per quest’anno è molto più basso”. Nonostante ciò, se guardiamo ai driver macro il quadro è abbastanza confuso, sottolinea l’esperto.

UN DOLLARO PIU’ DEBOLE E’ UNA BUONA NOTIZIA
Tra le buone notizie c’è il fatto che gli osservatori si attendono un dollaro più debole nel 2019, con la fine del tightening della Fed e i deficit in aumento che dovrebbero pesare sul biglietto verde e supportare gli emergenti. Come sottolinea Botham, esiste infatti “una correlazione tra il dollaro e gli asset emergenti: un dollaro più debole porta a una sovraperformance dell’azionario emergente rispetto alle controparti sviluppate ed è associato a spread inferiori per il debito emergente in hard currency”. Non solo: secondo un recente studio di Schroders, il ruolo dominante del dollaro nel commercio globale amplifica il suo impatto sui flussi internazionali di beni e credito, e questo vale soprattutto per i mercati emergenti, che tendono a dipendere maggiormente dal dollaro. In sostanza, un dollaro più debole o meno costoso stimola il commercio e la crescita del credito, rendendoli più economici in termini di valuta locale per tutti i Paesi, eccetto per gli Usa...

Continua la lettura

** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Schroders

Ultimi commenti

.....che la crescita economica dei Paesi Emergenti sia anche ecosostenibile nella continuazione dell'esistenza del Pianeta Terra.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.