Investing.com – Il dollaro è rimasto pressoché invariato oggi contro lo yen; i traders hanno bloccato i profitti dopo il massimo di 3 gg toccato dallo yen, e nelle aspettative per un ulteriore allentamento quantitativo da parte della Banca del Giappone per spingere la crescita economica.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 81,56, il minimo dal 9 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 82,05 in calo dello 0,03%.
Supporto a 81,45, minimo del 9 marzo e resistenza a 82,51, massimo del 12 marzo.
La BoJ è andata sotto osservazione nelle ultime settimane, poiché il sentimento nell’attività manifatturiera non è riuscito a migliorare, dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’indice manifatturiero Tankan è rimasto invariato a meno 4 nell’ultimo trimestre, contro le aspettative per un aumento a meno 1.
Inoltre, il governatore Masaaki Shirakawa si è impegnato per un “forte allentamento” fino a che il target dell’1% non sarà in vista.
Stamane i dati del governo hanno mostrato che il reddito medio in Giappone sono saliti più del previsto a febbraio, segnando +0,07% dopo un calo dello 0,9% nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,2% a febbraio.
Ma il sentimento resta supportato dai dati rilasciati ieri hanno mostrato che l’attività manifatturiera nel Regno Unito è salita ad un passo più alto del previsto a marzo, in salita per il 32esimo mese consecutivo.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,18%, a 109,53.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.
Negli scambi della mattinata europea, il cambio USD/JPY ha toccato 81,56, il minimo dal 9 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 82,05 in calo dello 0,03%.
Supporto a 81,45, minimo del 9 marzo e resistenza a 82,51, massimo del 12 marzo.
La BoJ è andata sotto osservazione nelle ultime settimane, poiché il sentimento nell’attività manifatturiera non è riuscito a migliorare, dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che l’indice manifatturiero Tankan è rimasto invariato a meno 4 nell’ultimo trimestre, contro le aspettative per un aumento a meno 1.
Inoltre, il governatore Masaaki Shirakawa si è impegnato per un “forte allentamento” fino a che il target dell’1% non sarà in vista.
Stamane i dati del governo hanno mostrato che il reddito medio in Giappone sono saliti più del previsto a febbraio, segnando +0,07% dopo un calo dello 0,9% nel mese precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dello 0,2% a febbraio.
Ma il sentimento resta supportato dai dati rilasciati ieri hanno mostrato che l’attività manifatturiera nel Regno Unito è salita ad un passo più alto del previsto a marzo, in salita per il 32esimo mese consecutivo.
Lo yen è sceso contro l’euro, con EUR/JPY in salita dello 0,18%, a 109,53.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.