Investing.com - Non si ferma il dibattito all’interno del governo sui minibot, la proposta avanzata dalla Lega per ripagare i debiti della pubblica amministrazione nei confronti di cittadini e imprese.
Il Vice Premier leghista Matteo Salvini, ha annunciato la sua intenzione di andare avanti nell’introduzione di questi titoli di stato di piccola taglia. “Se c’è uno strumento più intelligente me lo dicano”, ha affermato Salvini, “altrimenti si va avanti con quello”.
Le dichiarazioni di Salvini sono giunte in risposta alle parole del Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, il quale aveva attaccato duramente i minibot, definendoli "pericolosi, illegali e non necessari", per poi mostrarsi scettico. “Non penso che i minibot saranno introdotti, voglio essere chiaro su questo”, riporta l’agenzia Bloomberg. “Questo governo è più prudente di prima”, aveva dichiarato Tria, invitando a “non considerare i ‘rumori’ elettorali".
Nei giorni scorsi, inoltre, sulla questione era intervenuto il presidente della commissione della Camera, il leghista Claudio Borghi, il quale aveva definito Tria e Conte “spaventati dall’ondata di disinformazione che c’è stata sui minibot”. Borghi, inoltre, si era detto “fiducioso che si convinceranno” e che se “è giusto che un tecnico abbia le sue convinzioni”, “le leggi le fa il Parlamento” e “la responsabilità è nostra, decidiamo noi”.
Borghi, poi, ha spiegato che secondo lui i minibot non sono una “moneta parallela”, ma si tratta di “un metodo di pagamento come le carte di credito”.
Proprio il timore che i minibot fossero una moneta parallela aveva spinto anche il Presidente della Bce, Mario Draghi, a bocciare la misura, non solo perchè la creazione di nuova valuta sia appannaggio solo dell’istituto centrale, ma anche perchè comporterebbe l’uscita dell’Italia dall’euro.