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Moscovici: “sono impegnato per evitare procedura infrazione a Italia”

Pubblicato 18.12.2018, 09:19
Aggiornato 18.12.2018, 09:19
© Reuters.  Il Commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici

© Reuters. Il Commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici

Investing.com - Segnali distensivi verso l’Italia arrivano dal Commissario agli affari Economici, Pierre Moscovici, nei giorni scorsi al centro di una polemica per le sue dichiarazioni relative all’abbassamento al 2,04% del rapporto deficit/Pil, da lui ritenuto non sufficiente.

Moscovici si è detto “impegnato per evitare la procedura di infrazione all’Italia”, aggiungendo di star lavorando “per garantire che l’Italia non sia punita, sono fiducioso”.

”E’ in campo un dialogo costruttivo per garantire che l’Italia possa portare avanti la politica che vuole, ma che lo faccia in base alle regole”, ha spiegato nel corso di un’intervista a radio Rtl.

Inoltre, Moscovici si è soffermato sull’altra polemica che lo vedeva protagonista, ovvero il diverso trattamento tra Francia e Italia, con i francesi che hanno “sforato” le regole europee pur senza essere messi sotto accusa dall’Europa come nel caso del governo italiano.

"Non solo non mi piace usare due pesi e due misure, ma non mi piace l'ingiustizia. Uno scostamento temporaneo, limitato ed eccezionale" dalla regola europea che limita il deficit di un Paese al 3% del Pil, è "concepibile" con riferimento alla situazione francese.

Nel frattempo, secondo alcuni periodici la trattativa tra Italia e Ue starebbe ancora lontana da un accordo, con la Commissione che avrebbe chiesto al Governo altri 3 miliardi di tagli (Corriere della Sera). Inoltre, il target del Pil sarebbe stato abbassato da 1% rispetto al precedente 1,5% rendendo ancora più necessari ulteriori tagli.

Comunque, l’avvio della procedura di infrazione contro l’Italia non sarebbe stata inserita nell’agenda della riunione della Commissione prevista per domani, anche se il presidente Jean-Claude Juncker si riserva ancora questa possibilità.

Ultimi commenti

Non sono affatto convinto che partendo dall'1,6 di tria la commissione europea avrebbe chiesto ulteriori tagli...era quello che era stato stabilito. I problemi sono iniziati quando giggino è uscito dal balcone a festeggiare...Cosa si è visto dopo...e adesso cenere in testa e forse non basta ancora...dormite dormite...speriamo non arrivi un brusco risveglio...
Ci mancherebbe solo che questo governo facesse qualche sorta di patrimoniale...A depredarci hanno pensato i mercati dopo le dissennate scelte di politica economica che hanno scelto giggino e il capitano legaiolo...Altro che sonni tranquilli...
Un 2% già dall'inizio voleva dire che ora staremmo ad elemosinare l'1,6%... Poi nulla toglie che si poteva agire con maggiore accortezza. Il tutto è comunque stato richiesto democraticamente e senza pericolose rivolte di piazza.
 Ma è assodato che, partendo da una richiesta reale, in qualsivoglia campo ti offrono meno (è la trattativa che funziona così). Unico errore quello che dovevano scegliere tra reddito+investimenti o tra quota 100+investimenti e non tutto assieme. In questo caso, probabilmente, la Commissione avrebbe chiuso un occhio.
Intanto la Francia col 100% di debito, può.... ma dai svegliamoci è da una vita che le regole contano solo per l'Italia!!!
io da quando questo governo ha giurato dormo sonni tranquilli. Sono certo che non deprederanno i miei soldi, se va male resta tutto come prima e di questi tempi è un successo. Suggerimento nella legge per la legittima difesa,"se lo  stato si appropria del tuo capitale puoi difenderti con un referendum obbligatorio"
la regola di bilancio cita un limite massimo del 3%. l'Italia richiede un 2% mentre la Francia si avvia ad un 3,2%-3,5%. Quindi chi sarebbe fuori dalle regole?? che poi Moscovici abbia inventato la definizione di strutturale ed inaccettabilr per noi e di eccezionale per la Francia... è solo una superca55ola per usare due pesi e due misure. finto buonismo ora. Loro in Europa mandano che li difende davvero, noi mandiamo un Tajani che ci da anche contro. Che vergogna
le regole sono regole. il 3% deve valere per tutti. CAPITO LA RISPOSTA?
  quindi, lo si incoraggia sulla strada maestra per crearlo?.. La regola dice che dev essere portato al 60%.. dal 2.4 al 3.4 ( che poi effettivo sara un 3.7) ci sta un punto.. non parliamo quindi di decimali.. Comunque Cio non toglie che sia una benedizione il fatto che ci vengano contro, visto che i grilloti millantavano di avere la bollinatura dalla ragioneria di stato, con le coperture per il reddito del cavolo, mentre ora vogliono farlo a deficit... Un 2.4 sarebbe stata una manna dal cielo del ridurre le imposte e creare economia vera,visto che assieme ai francesi siamo i piu tassati del mondo
La regola del deficit vale a prescindere dalla quantità di debito. E che l'Italia è a 90 gradi da decenni ormai e quindi questo cambiamento dal nuovo governo non è per niente stato riferito dai burocrati di Bruxell
Non si tratta con chi abbiamo a che fare all’estero.Siamo noi in Italia a vivere di debiti che pagheranno i miei nipoti e questo mi preoccupa molto.
  anni 80 eravamo la quinta potenza industriale e il pil cresceva il doppio del debito che era al 58%.. Il debito lo raddopio un giovane monti in 8 mesi, con lo stesso sistema che abbiamo vissuto questi ultimi anni.. Altro che scaricare sul vecchio.. nel 2000 eravamo a 1300 miliardi, abbiamo raddoppiato sia il debito che la fame.. e ai somari che continuano a postare la barzelleta del cambio 2000 lire, 1 euro, le chiedo di fare un semplice calcolo a quanto sarebbe ammontato il debito se avessimo fatto 1000 lire 1 euro.. 2600 miliardi nel 2000.. saremmo gia falliti prima di entrare in europa..
 Non è che eravamo la quinta potenza mondiale perché in tutto erano cinque? E non è che -magari- si spendevano più soldi di quelli che entravano? Facendoci accumulare debito?
antek non hai ancora capito che il mondo è cambiato. 30 anni fa il nostro pil era superiore a quello cinese e il doppio di quello indiano. adesso ci guardano dall'alto in basso (e in basso siamo noi). ve la prendete con l'Europa ma figurati che fine faremmo stando da soli...con la liretta poi...SVEGLIA
Sarà...! ma io continuo a non dormire sonni tranquilli. Sogno sempre una grossa tegola che ci cade in testa (visto con chi abbiamo a che fare).
È solo buonismo di facciata, troppo orgoglioso per fare pure lui un passo indietro, cosa che dal punto di vista strettamente politico sarebbe l'unica mossa intelligente oltre che di buon senso.
a rompere le **** sei impegnato!
beh non solo lui...
Moscovici dovrebbe impegnarsi adandare a fare in ....
Intanto vacci tu il tuo amico Di Maio-nese e visto che volete uscire fuori dall'Europa e dall'euro potete andare benissimo in Guatemala
 Amico di DiMaio? Vedi quanto sei demente? Comunque,potremmo andarci assieme..magari te ne passa pure la voglia di fare il leone datastiera..Saludos
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