(ANSA) - ROMA, 12 SET - La Bce ritiene "ragionevole" la proroga della riforma delle banche popolari stabilita dal governo con decreto dello scorso 25 luglio e ritiene come le modifiche introdotte "nel complesso dovrebbero essere coerenti con gli obiettivi della riforma del settore bancario cooperativo introdotta dalla legge del 2016". In un parere legale richiesto dal Mef all'inizio di agosto e firmato da Mario Draghi, sottolinea come "la proroga del termine al 31 dicembre 2018 consente alle banche popolari che non abbiano ancora ottemperato" la trasformazione in spa di farlo entro in un lasso di tempo ragionevole e non va vista come una misura per "posporre il termine" visto che la Consulta ha escluso il diritto del socio al rimborso delle azioni. In quanto alla costituzione dei gruppi unici la Bce ricorda come siano già autorizzati, dando così via alla decorrenza di 180 giorni per la firma del contratto di coesione.