Investing.com - Con le borse europee che proseguono in verde, il mercato attende da vicino i messaggi chiave di Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea (BCE), in occasione della conferenza stampa che seguirà la riunione di decisione sui tassi.
Gli analisti hanno già scontato che non ci saranno cambiamenti in questa direzione, ma sempre il banchiere italiano tiene il mercato in sospeso fino alla sua comparsa alle 14:30h. Vi ricordiamo che Investing.com vi offrirà la conferenza stampa in diretta alle 14.30.
"Il tono del discorso sarà probabilmente Dovish, ma senza alterare sostanzialmente le prospettive di crescita e inflazione", dicono in Bankinter (MC:BKT).
Il programma di acquisti (Quantitative Easing)
"La massima autorità monetaria della zona euro dovrebbe ribadire la sua intenzione di porre fine al programma di acquisto di attività sul mercato secondario (QE) entro la fine di questo mese. Tuttavia, la BCE intende continuare a reinvestire l'importo delle scadenze, ed è possibile per la BCE indicare oggi se lo farà per un determinato periodo di tempo o per un determinato importo", commentano gli analisti di Link Securities.
Lo stesso vale per Bankinter: "La BCE manterrà la sua politica di reinvestimento in obbligazioni senza escludere un nuovo programma di finanziamento a lungo termine per le banche (T-LTRO)".
Renta 4 sottolinea che "sebbene la BCE porrà fine alle misure di stimolo monetario non convenzionali, manterrà condizioni finanziarie ampiamente espansive (un bilancio elevato che non intende ridurre per il momento, con il reinvestimento delle scadenze previsto) e praticando le sue 3 P (pazienza, prudenza e persistenza di tassi bassi per un lungo periodo di tempo)".
Quando e come si inizierà ad aumentare i tassi di interesse?
"Il mercato non prevede un cambio nella direzione dei tassi di interesse prima della fine del 2019 (ovvero non prima dell'estate, posizione mantenuta finora dalla BCE). Il problema è che la macro si è deteriorata, la politica non accompagna e gli stimoli monetari finiscono", spiegano gli analisti di Bankinter.
Secondo Renta 4, "con i dati attuali, crediamo che la BCE ribadirà l'idea di iniziare ad aumentare i tassi di interesse nel quarto trimestre del 2019 (prima il deposito, attualmente a -0,4%), ma il principale punto di interesse per determinare la futura evoluzione dei tassi sarà nelle proiezioni economiche, che ci darà un'idea di quello che il loro equilibrio dei rischi - finora equilibrato - sulla crescita economica europea (Italia, Brexit, tensioni commerciali che si sono tradotte in debolezza nei dati di crescita per il terzo trimestre del 2018)".
Prospettive economiche
La BCE farà una panoramica anche sul nuovo quadro macroeconomico, "che pensiamo che sia un po' più pessimista del precedente, data la debolezza delle principali economie della regione negli ultimi mesi. Sarà interessante sentire cosa Mario Draghi ha da dire a riguardo", dicono su Link Securities.
In questo senso, Bankinter aggiunge che "il rapporto di rischio sembra essersi deteriorato, ma la domanda interna della UE è solida e la ripresa del mercato del lavoro è diffusa. La perdita di trazione delle due principali economie della UE sembra temporanea ed è in gran parte spiegata dall'impatto del settore automobilistico in Germania e dal conflitto sociale in Francia.