LONDRA (Reuters) - Negli scambi della mattinata europea il biglietto verde consolida il recupero messo a segno ieri sulle principali controparti, forte del comunicato di politica monetaria in cui Federal Reserve conferma il proprio ottimismo sulle prospettive di crescita e inflazione.
** A monte della recente corsa del dollaro, sullo sfondo di un ambiente poco propenso al rischio, il nuovo capitolo nella saga dello scontro commerciale tra Washington e Pechino che indebolisce in particolare lo yuan e la valuta australiana, tra le più sensibili alle frizioni sul fronte commerciale.
** Il cross dell'euro/dollaro scivola così al minimo da una settimana, con la divisa Usa che ritrova attrattiva in quanto asset rifugio.
** "Prima la Fed che, incurante dei moniti di Trump e in linea con le attese, ha mantenuto fermi i tassi e disegnato un quandro di fondo robusto con l'attività economica che cresce, si legge nel comunicato, a un ritmo 'forte' -- non più solo 'sostenuto' -- aprendo di fatto la strada a un probabile rialzo a settembre" si legge nella nota giornaliera dell'ufficio studi Mps (MI:BMPS).
** "Poi la conferma della Casa Bianca della volontà di alzare, dal 10% al 25%, i dazi su 200 miliardi di dollari di merci cinesi, decisione che sarà presa entro il prossimo 5 settembre, tempo utile a un nuovo negoziato sebbene i cinesi appaiano poco inclini a sedersi al tavolo delle trattative con una pistola puntata" prosegue il report.